Recensione di Eighth Grade
Oggi vi pubblico la recensione di Eighth Grade, un film scritto e diretto da Bo Burnham.
Vi dirò, questo film è una delizia pura, uno sguardo commovente, provocatorio, spesso esilarante all’adolescenza attraverso gli occhi di una ragazza di nome Kayla (Elsie Fisher).
Narrato con un tocco abile, Eighth Grade sa raccontare ottimamente il travaglio universale che porta un adolescente ad entrare nell’età adulta, unito alle sfide contemporanee che i social media portano all’esperienza, già tesa, di definire se stessi a quell’età.
Kayla è estroversa online e introversa con i suoi coetanei.
Quando si innamora del compagno di classe Aiden (Luke Prael) e cerca di farsi vedere in una festa in piscina, siamo attratti non solo dalle sue insicurezze, ma anche dal suo autentico fascino che viene trascurato da coloro che la circondano.
Le scene comiche vanno di pari passo con le situazioni commoventi. L’abile equilibrio tra questi elementi eleva il film di Burnham, permettendoci di sentirci profondamente connessi a Kayla e ai suoi travagli.
Fisher è semplicemente straordinaria. La giovane attrice offre un’esibizione in stile docu-fiction, non commettendo gli errori che solitamente fanno i giovani artisti. Questo personaggio sembra perfetto per lei e, grazie al suo innato fascino, fa innamorare il pubblico di Kayla e delle sue stranezze, e lo stesso riesce a identificarsi nelle lotte e trionfi della protagonista.
Come Kayla, Eighth Grade vuole trasmettere una vita interiore ricca ed emotivamente complessa.
Gli altri personaggi della sceneggiatura di Burnham sono ugualmente ben sviluppati. Perfino le antagoniste di Kayla vengono ben rappresentate… con tanto di insicurezze in bella mostra.
Tutti questi fattori – grandi e piccoli – fanno brillare Eighth Grade. Questo film parla di esperienze contemporanee come pochi altri. Grazie ad una performance sconvolgente della giovane Fisher, questo film ambirà a qualche premio di prestigio nel 2018/2019.
La Recensione
Eighth Grade
Scritto e diretto da Bo Burnham, Eighth Grade è un'ode all'adolescenza. Elsie Fisher riesce a garantire una performance sfumata e riflessiva. Burnham integra perfettamente i dettagli della vita adolescenziale moderna, mentre Josh Hamilton, che interpreta il padre di Kayla, consegna il monologo più stravagante degli ultimi anni come papà di una figlia adolescente. Eighth Grade ti spezzerà il cuore nel miglior modo possibile, ma ti farà anche sperare nel futuro che verrà. Probabilmente abbiamo a che fare con uno dei migliori film dell'anno.
PRO
- Elsie Fisher è da Oscar
- Ottimo equilibrio tra gli elementi della trama
- Cast ben sviluppato...
CONTRO
- Poche battute divertenti
- La sceneggiatura è poco realistica