Il sequel di Breaking Bad, El Camino, ci svela quello che accade a Jesse Pinkman; ha il sapore di un “ritorno a casa”, senza aggiungere nulla di nuovo.
Dopo una lunga attesa, e numerosi indizi lanciati sul web dai protagonisti, finalmente ho visto il film sequel di Breaking Bad, dal titolo El Camino, che sostanzialmente ci fa seguire le azioni di Jesse Pinkman, riprendendo la storia lì dove l’abbiamo lasciata nell’ultima puntata della serie tv.
Da dove riprende la storia di El Camino…
Dopo il salvataggio di Jesse da parte di Walter White, la spettacolare sparatoria finisce su tutti i notiziari, e parte la caccia all’uomo che manca all’appello, ossia Jesse Pinkman. Jesse è quindi un ricercato, nonostante gli ultimi mesi passati in gabbia, schiavo di un sistema organizzato dalla banda che lo ha rapito e sfruttato per cucinare metanfetamina.
Tutta la storia quindi riparte da Jesse: dopo la sua fuga, cosa gli accade, cosa fa, dove va?
Se queste sono le domande che continuano a frullarti nella mente da quando hai visto l’ultima puntata di Breaking Bad, allora ne El Camino troverai pane per i tuoi denti. La trama del film si concentra esattamente su quello che fa Jesse nelle ore e nei giorni successivi alla sua fuga, il suo ritorno alla vita, non senza problemi, visto che è senza un centesimo e che ha tutta la polizia che lo cerca.
In effetti, dopo la fine di Breaking Bad, quella di Jesse è l’unica linea narrativa che non giunge ad una vera conclusione. Ok, Jesse si salva, ma che cosa ne sarà ora di lui? El Camino risponde a questa esatta domanda.
Recensione del film El Camino
Senza rischiare nessuno spoiler, passiamo quindi ad analizzare quelli che sono i pro e i contro del film sequel di Breaking Bad, e a farne quindi una recensione.
Il film non si discosta affatto dallo stile, sia narrativo che registico, al quale siamo stati abituati con le puntate della serie tv di Breaking Bad e per questo, per chi come me ha amato la serie dalla prima all’ultima stagione, sarà come un ritorno a casa.
Ci si ritrova d’avanti ad un Jesse provato, maturo, traumatizzato dalla sua incredibile esperienza di prigionia, ma pur sempre il Jesse che abbiamo amato in ogni singola puntata, e che abbiamo visto crescere, sbagliare, cadere e rialzarsi.
Non mancheranno sorprese nel film, con personaggio storici della serie che ritornano, anche se per brevi scene, ricostruendo il rapporto con Jesse e aiutandolo a ripartire da zero.
Un vero e proprio ritorno a casa, come dicevo, che mi ha emozionata e che mi fa apprezzare molto El Camino, ma allo stesso tempo non si può dire che El Camino sorprenda più di tanto. La sensazione è che sia stata aggiunta, anche a distanza di anni, un’ultima lunga puntata alla serie, che aggiunge sì qualcosa alla trama (portando a compimento la storia di Jesse) ma non regala niente di inaspettato.
Continuo a pensare che Breaking Bad sia la serie tv più bella degli ultimi anni, e per questo amo El Camino, visto come il giusto finale per la giusta serie. Assolutamente consigliato a tutti i fan di Breaking Bad e a quanti non avrebbero mai voluto lasciare la storia senza il suo naturale e totale compimento.
E tu cosa ne pensi? Hai già visto El Camino? Fai la tua recensione nei commenti!
La Recensione
El Camino
El Camino è come un'ultima e conclusiva puntata di Breaking Bad, un vero e prorpio ritorno a casa, che emoziona e porta a termine la linea narrativa di Jesse Pinkman, senza però aggiungere niente di veramente nuovo...
PRO
- Cast
- Sceneggiatura
- Regia