Finora, ogni stagione del dramma per adolescenti spagnolo di Netflix “Élite” è iniziata allo stesso modo: con un’indagine.
Anche qui un corpo viene trovato in acqua dopo una festa di capodanno ma non ti diremo chi è, perché poi ti perderai tutto il divertimento. La terza stagione chiudeva delle questioni in sospeso e metteva un punto sul capitolo della morte di Marina. Ma questa quarta stagione parla di come i ragazzi scavano nel loro passato per programmare il proprio futuro.
Prima di addentrarsi nel mistero che circonda gli eventi di apertura, Élite ci presenta i nuovi personaggi di questa 4° stagione. La mamma di Ander (Arón Piper) Azucena (Elisabet Gelabert) scopre di essere stata licenziata come preside di Las Encinas senza tante cerimonie. Trova le sue cose nelle scatole e viene sostituita dal nuovo preside, Benjamín (Diego Martín). Non lasciarti ingannare dal suo abbigliamento elegante: il motto di questo preside è “disciplina, eccellenza, successo”. Benjamín decide di iniziare con il botto inserendo un test per i due studenti che hanno richiesto la borsa di studio per frequentare Las Ecinas: Omar (Omar Ayuso) e Samuel (Itzan Escamilla). Entrambi devono dimostrare di essere degni di soggiornare nella prestigiosa scuola di Madrid, quindi devono sostenere un esame per dimostrare quanto hanno effettivamente imparato. La tensione è alta, poiché Benjamín ricorda ai due che non saranno mai visti allo stesso modo degli studenti i cui genitori possono permettersi le pesanti tasse scolastiche.
Benjamin non è l’unico nuovo personaggio a scuotere Las Encinas. Il primo nuovo studente che incontriamo è Ari (Carla Díaz). E’ un mix tra Marina (María Pedraza) della prima stagione, Lu (Danna Paola) e la elegantissima Carla (Ester Expósito). In altre parole, è la ragazza dei sogni di Samu (Itzan Escamilla). Ma anche Guzmán (Miguel Bernandeau) pare averci buttato più di un occhio e, anche se sta ancora insieme a Nadia (Mina El Hammani), pare essersi innamorato di Ari. Poi c’è la ribelle Mencía (Martina Cariddi), che sembra essere attratta da Rebeka (Claudia Salas). Nella terza stagione Rebeka è uscita con il cuore spezzato per via di Samu ma Mencía mostra rapidamente che le sue intenzioni nei confronti di Rebeka sono molto serie, offrendogli un’altra possibilità amorosa.
Incontriamo anche il nuovo studente Patrick (Manu Rios). È apertamente gay e mette gli occhi su Ander. Ma dopo tutte le sfide che Omar e Ander hanno affrontato nell’ultima stagione, Ander sta cercando di stare molto attento, anche se pare attratto dal nuovo compagno di classe. Rebeka si apre all’idea di una relazione con Mencía. Sono adorabili insieme e i loro abiti e il trucco rivaleggiano con tutti i personaggi. Sembrerebbe la coppia perfetta ma Mencía nasconde a Rebeka una parte della sua vita. Il lato positivo è che anche con questi intoppi, Mencía e Rebeka sono motivate a far funzionare le cose perché si adorano davvero. Anche Ander prova a conoscere meglio Patrick, che è determinato a conquistarlo, pur sapendo quanto sia forte l’amore tra Ander e Omar. È disposto a provare qualsiasi tattica manipolativa sulla coppia e ricorda loro che dire di no è peggio che dire di sì… una minaccia molto inquietante.
Nel primo episodio scopriamo anche che questi tre nuovi studenti sono fratelli e figli del preside Benjamin. Ma mentre Ari e Patrick supportano sempre il loro padre (anche se questo rende compilcato fare nuove amicizie a scuola), Mencía non lo sopporta, chiamandolo addirittura per nome e mai papà. Tra l’altro, si unisce ai suoi compagni di classe nella loro protesta contro le nuove regole di Benjamín, consigliando ai maschietti di provarci con Ari, perché lei è la chiave per entrare nei favori di Benjamín. Sebbene Rebeka suggerisca che dovrebbe essere Samu a flirtare con Ari per raggiungere questo obiettivo, il resto del gruppo non è d’accordo per via della disparità sociale tra Samuel ed Ari. Pare che dovrebbe essere Guzmán a flirtare con lei, perché Guzmán è bello e ricco. La lotta di Samu e Guzmán per conquistare Ari fa emergere il vecchio carattere di Guzmán, in cui ricorda costantemente a Samu che è povero e di una classe sociale bassa.
Questa stagione di Élite, oltre a incentrare la storia attorno a un mistero, che si tratti della morte o della scomparsa di un personaggio, si focalizza molto sulle differenze di classe socio-economiche e della lotta per il potere tra le classi. Solleva anche una questione: gli studenti poveri e quelli ricchi possono davvero essere amici e rispettarsi a vicenda, soprattutto perché alcuni, come Samu e Omar, fanno lavori dove servono i loro coetanei benestanti?
Per approfondire ulteriormente il divario di classe, questa stagione introduce anche un principe francese come nuovo studente di Las Encinas, il Prince Phillip (Pol Granch). Con il suo arrivo vengono prese nuove misure di estrema sicurezza: telecamere, metal detector, guardie giurate. Agli altri ragazzi non è permesso usare le docce degli spogliatoi quando Phillip è lì dentro. La sua presenza mostra quanto i ragazzi ricchi possano farla franca, mentre i meno benestanti rischiano di perdere il posto a scuola. E la storia d’amore di Phillip con Cayetana (Georgina Amorós), che sogna di fuggire dalla sua vita di donna delle pulizie della scuola per diventare una stilista, sottolinea quanto può essere rischioso entrare nelle dinamiche di potere.
Sebbene la 4° stagione di Élite riporti a galla ciò che abbiamo visto nelle stagioni precedenti, ci sono abbastanza colpi di scena per attirare ancora gli spettatori. Si, qualcosa di nuovo lo troviamo. Magari può essere difficile iniziare questa stagione perché 3 membri del cast principale non ci sono più ma, quando riuscirai a familiarizzare con i nuovi personaggi, dimenticherai anche la marchesina Carla. Sono sicuro che odierai il personaggio di Ari (ma succede ca**o. Mette nei casini tutto il liceo). Ma lei ha fatto un ottimo lavoro. Così come Mencia, lei è il mio personaggio preferito… La sua trama con Rebe è la migliore della nuova stagione. Inoltre, la quarta stagione porta a un nuovo livello il personaggio di Cayetana. Speriamo solo che Carla tornerà nella 5° stagione, restare per due stagioni senza di lei mi sembra eccessivo.
Qui sotto trovi il mio voto alla 4° stagione di Élite, fammi sapere nei commenti se sei d’accordo.
La Recensione
Élite 4° Stagione
Sebbene la 4° stagione di Élite riporti a galla ciò che abbiamo visto nelle stagioni precedenti, ci sono abbastanza colpi di scena per attirare ancora gli spettatori. Si, qualcosa di nuovo lo troviamo. Magari può essere difficile iniziare questa stagione perché 3 membri del cast principale non ci sono più ma, quando riuscirai a familiarizzare con i nuovi personaggi, dimenticherai anche la marchesina Carla. Sono sicuro che odierai il personaggio di Ari (ma succede ca**o. Mette nei casini tutto il liceo). Ma lei ha fatto un ottimo lavoro. Così come Mencia, lei è il mio personaggio preferito… La sua trama con Rebe è la migliore della nuova stagione. Inoltre, la quarta stagione porta a un nuovo livello il personaggio di Cayetana. Speriamo solo che Carla tornerà nella 5° stagione, restare per due stagioni senza di lei mi sembra eccessivo.
PRO
- La differenza tra le classi sociali è ben argomentata
- I nuovi personaggi non se la cavano male
CONTRO
- Sembra molto simile alle stagioni precedenti... può essere un pregio ma anche un difetto