Ermal Meta torna in rotazione radiofonica con il nuovo singolo 9 Primavere, brano estratto dall’album Non Abbiamo Armi, certificato Platino proprio negli ultimi giorni.
Dopo i precedenti Non Mi Avete Fatto Niente, cantata in collaborazione con Fabrizio Moro e vincitrice del Festival di Sanremo, e Dall’Alba al Tramonto, ecco un altro singolo di rara bellezza: 9 Primavere.
Il significato del testo di 9 Primavere
Non è mai facile descrivere con poche parole un sentimento, un’emozione, soprattutto quando quello che si prova è qualcosa di confuso, non netto e deciso come può essere un momento di rabbia o di dolore improvviso, ma sfumato eppure indelebile, come un sentimento maturato, ragionato e risultato di una riflessione profonda.
Questo è 9 primavere di Ermal Meta; la descrizione poetica della fine di un amore, di valigie, ricordi, foto, eppure di una malinconica rassegnazione, perché le storie spesso finiscono senza però per forza lasciarsi dietro drammi e tragedie.
Ci sono storie d’amore che finiscono per trasformarsi in affetto, ma non per questo perdono l’importanza avuta in mesi, anni e momenti passati insieme. E allora si piangono lacrime insieme al cielo, ma tornerà sereno, e in un angolo resterà quella dolce malinconia che solo le emozioni vere possono lasciare dentro di noi.
9 Primavere di Ermal Meta – Testo
Nove primavere, nove inverni, altrettante estati
E dopo quegli autunni ci piacevano da matti
Quattro case, tre traslochi
Tre mila quattrocento giorni in due
Libri, storie buone ti racconto cose, sai stasera
Non mi va di uscire, ti va bene cucinare? Pure due spaghetti due
Se li fai come sai fare tu va bene
Torno tardi, mangia pure, non mi devi più aspettare
Spegni quella luce amore, fa un casino di rumore
Forse mi alzo, forse scrivo nella testa ho una canzone come un temporale
Che non vuole cadere
Sono solo lacrime
E non è proprio niente di speciale
Una per ogni passo fatto insieme
Una per tutte quelle notti svegli ad ascoltare
Canzoni d’amore
Quelle che fanno sempre stare male
Una per ogni piccola emozione, i tuoi vestiti in sette borse
Ed una in più perché
Ti voglio bene
Cinema poi pizza e birra, passeggiata verso casa
Com’è grande questa luna che assomiglia a quella nostra
Ti ricordi? Era bella come te che eri bambina
Adesso sei una meraviglia
Dici che mi devo prender cura di me stesso
E adesso che non è lo stesso adesso che è cambiato tutto
Ma l’unico modo che conosco per volermi bene è attraverso te
Sì, attraverso te
Sono solo lacrime
E non è proprio niente di speciale
Una per ogni passo fatto insieme
Una per tutte quelle notti svegli ad ascoltare
Canzoni d’amore
Quelle che fanno sempre stare male
Una per ogni piccola emozione
I tuoi vestiti in sette borse
Da portare chissà dove
Chissà dove
Lo sai che sta piovendo
Perché ci stiamo lasciando
Altrimenti sai mica pioveva così tanto
E queste nuvole d’acciaio fanno sparire il cielo
Vedrai che tornerà sereno
Domani tornerà sereno, mmm
Sono solo lacrime
E solo senza la si può spiegare
È solo un po’ di acqua con il sale
È solo un’occasione per cantare a bassa voce
Una canzone d’amore
Di quelle che ti fanno un male cane
Ma che la scienza non ti può spiegare
Non c’è niente da capire sono lacrime perché
Ti voglio bene, eh
Perché ti voglio bene
Ti voglio bene