La melodia malinconica della cantante ucraina Jamala – che parla di fatti avvenuti nel 1.944, quando la sua famiglia fu espulsa per mano del dittatore sovietico Josef Stalin – è stata incoronata vincitore degli Eurovision Song Contest 2016. Una scelta insolita ma il testo era davvero bello.
Susana Jamaladinova ha 32 anni ed è una cantante d’opera molto qualificata che utilizza il nome d’arte Jamala. Ha ricevuto il punteggio più alto: 534 punti per la sua canzone “1944“, con i voti delle giurie e dei telespettatori di tutta Europa. Ha battuto altri 25 finalisti nella giornata di ieri degli Eurovision Song Contest 2016 presso la Globe Arena di Stoccolma.
L’Australiana Dami Im è arrivata seconda con 511 punti, seguita dal russo Sergey Lazarev in terza posizione con 491.
Lo spettacolo è stato trasmesso in diretta in Europa, Cina, Kazakistan, Australia, Nuova Zelanda e, per la prima volta, negli Stati Uniti. Il contest dello scorso anno ha raggiunto quasi 200 milioni di telespettatori nel mondo.
Tra le canzoni che parlavano dell’amore e del desiderio agli Eurovision Song Contest 2016, spiccava la canzone di Jamala. Con il testo cupo di 1944 ricorda i Tatari di Crimea, e per la precisione sua bisnonna, che fu deportata nel 1944 per mano delle autorità sovietiche durante la seconda guerra mondiale. Molti di questi morirono durante le deportazioni o morirono di fame nelle steppe aride dell’Asia centrale. Decenni più tardi alcuni dei sopravvissuti sono stati autorizzati a tornare nella penisola di Crimea.
Jamala – agli Eurovision Song Contest 2016 – ha consegnato una performance emotiva, la sua voce svettava in questo brano.
“Ero sicura che cantando e parlando di un fatto reale, potevo realmente toccare il cuore delle persone.” ha detto Jamala ai giornalisti dopo la gara.
Dare attenzione alla Crimea, la cui annessione da parte della Russia nel 2014 fu contrastata dal Tatar, avrebbe potuto essere considerata un colpo a Mosca, ma Jamala ha insistito dicendo che non c’era un sottotesto politico, ed i funzionari del concorso hanno concordato.
Le regole del concorso vietano dichiarazioni politiche.
Im, che è nata in Corea del Sud ed ha vinto X Factor Australia, era in vantaggio a seguito del conteggio dei voti della giuria, ma la sua canzone “Sound of Silence” è arrivata seconda, perché i voti del pubblico hanno voluto premiare la canzone di Jamala.
Anche se l’Australia è lontana dall’Europa, l’Eurovision Song Contest è molto popolare nel nuovo continente dove è stato trasmesso da più di 30 anni. L’Australia è stata invitata a competere per il secondo anno consecutivo.
Lo show Eurovision Song Contest, che ha debuttato nel 1956, è noto per l’eclettico mix di ballate rock, techno-pop e melodie folcloristiche occasionali. Tuttavia, negli ultimi anni, le voci si sono allontanate dalle influenze etniche verso una musica dance più tradizionale.
Tutte tranne una delle 26 voci che abbiamo ascoltato in finale agli Eurovision Song Contest 2016 sono state eseguite in lingua inglese.
La produzione teatrale sta diventando sempre più elaborata, con effetti pirotecnici e coreografie sempre più spettacolari.
L’inno dance di Lazarev “You Are the Only One” è stato il brano con gli effetti visivi più eclatanti degli Eurovision Song Contest 2016. Ad un certo punto della perfomance, il russo era capovolto nel display LED.
Alcuni fan russi hanno accusato i giudici di faziosità politica, notando che Lazarev ha ottenuto il punteggio più alto nel voto popolare.
“Sono così triste”, ha detto Dennis Kalinkin, un russo di 29 anni che vive in Francia. “Tutta l’Europa ha votato per la Russia. La Russia è stata la prima. Ma la giuria ha votato per altri paesi. “
La Bulgaria con Poli Genova è invece è giunta al quarto posto, davanti alla nazione ospitante Svezia. La cantante della Germania Jamie-Lee Kriewits, una 18 enne che si è ispirata alla moda scolaresca giapponese è arrivata ultima, con appena 11 punti.
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La nostra Francesca Michielin è arrivata sedicesima agli Eurovision Song Contest 2016 con il brano “Nessun Grado Di Separazione” e sinceramente me l’aspettavo. Per poter vincere dobbiamo portare qualcosa di diverso, tornare ad essere cantautori, scrivere qualcosa di bello, fare musiche più attuali e belle.
E’ stata la seconda vittoria agli Eurovision dell’Ucraina; la prima è avvenuta nel 2004, quando fu Ruslana a vincere. Il prossimo anno sarà l’Ucraina ad ospitare l’evento.
Il tema del concorso di quest’anno era “Come Together“, un sottile messaggio per l’Europa a rimanere unita nonostante la reazione dei cittadini contro la migrazione verso il continente.
Il direttore che produce l’Eurovision Song Contest 2016 ha detto che il messaggio di unità è particolarmente significativo per via della situazione dell’unità europea e con la Gran Bretagna che deve decidere attraverso il referendum se uscire dall’Unione europea.
Classifica Finale degli Eurovision Song Contest 2016:
01. Ucraina, Jamala – 1944
02. Australia, Dami Im – Sound of Silence
03. Russia, Sergej Lazarev – You Are the Only One
04. Bulgaria, Poli Genova – If Love Was a Crime
05. Svezia, Frans – If I Were Sorry
06. Francia, Amir – J’ai cherché
07. Armenia, Iveta Mukuchyan – LoveWave
08. Polonia, Michał Szpak – Color of Your Life
09. Lituania, Donny Montell – I’ve Been Waiting for This Night
10. Belgio, Laura Tesoro – What’s the Pressure
11. Paesi Bassi, Douwe Bob – Slow Down
12. Malta, Ira Losco – Walk on Water
13. Austria, Zoë – Loin d’ici
14. Israele, Hovi Star – Made of Stars
15. Lettonia, Justs – Heartbeat
16. Italia, Francesca Michielin – No Degree of Separation
17. Azerbaigian, Samra – Miracle
18. Serbia, Sanja Vučić ZAA – Goodbye (Shelter)
19. Ungheria, Freddie – Pioneer
20. Georgia, Kocharov & Young Georgian Lolitaz – Midnight Gold
21. Cipro, Minus One – Alter Ego
22. Spagna, Barei – Say Yay!
23. Croazia, Nina Kraljić – Lighthouse
24. Regno Unito, Joe & Jake – You’re Not Alone
25. Repubblica Ceca, Gabriela Gunčíková – I Stand
26. Germania, Jamie-Lee Kriewitz – Ghost