Ancora due settimane di attesa ed andrà in scena l’Eurovision Song Contest. Ogni anno la kermesse canora è attesa con ansia da tutta Europa e non solo, ma quest’anno per noi italiani lo sarà ancora di più visto che giochiamo in casa. Dopo la vittoria dello scorso anno dei Maneskin con la loro Zitti e Buoni sul palco di Rotterdam, l’Eurovision torna in Italia a ben 30 anni di distanza dall’ultima volta ed andrà in scena a Torino sotto la guida di Laura Pausini, Alessandro Catellan e Mika scelti come conduttori poiché amati in tutto il mondo.
Sappiamo che Diodato si prenderà la sua rivincita per non aver preso parte all’Eurovision Song Contest nel 2020 (a seguito del Covid e del lockdown a livello mondiale) con la sua Fai Rumore e sarà l’ospite d’onore. Così come sappiamo che l’Italia sarà rappresentata da Mahmood e da Blanco con il brano Brividi dopo la vittoria ottenuta al Festival di Sanremo. I due si presenteranno sul palco con una versione accorciata della canzone per poter seguire il regolamento dell’evento e si esibiranno per noni. Da una parte c’è chi li dà come vincitori, ma dall’altra parte la critica non è molto felice dell’ordine di esibizione, troppo lontano dalla chiusura della serata. Non ci resta altro che aspettare e vedere cosa succederà anche se lo stesso Mahmood non pensa che arriverà la vittoria poiché è davvero difficile vedere l’Italia trionfare per due anni di fila e, per questo motivo, spera possa trionfare l’Ucraina.
Sicuramente, però, i due artisti sono pronti a tutto ed anche alla possibilità che uno dei due possa risultare positivo al Covid ad inizio Eurovision. Per questo motivo hanno già registrato la loro performance ufficiale sulle note di Brividi in modo tale da restare in gara lo stesso. Tuttavia, Mahmood e Blanco non saranno gli unici artisti italiani a salire sul palco. Quest’anno, infatti, ci sarà anche Achille Lauro che rappresenterà San Marino dopo aver vinto il concorso Una voce per San Marino contro Ivana Spagna e Valerio Scanu. Una decisione che ha fatto molto discutere e che ha portato anche i fan più accaniti di Lauro a criticare questa scelta. Lo stesso Mahmood ha voluto dire la sua durante un’intervista con il Corriere della Sera dove ha rivelato:
“A me farebbe strano pensare di andare contro il nostro Paese, ma stimo la scelta di andare con San Marino, anche perché come conseguenza deve sopportare tutto quello che gli stanno dicendo dietro. Tutto sommato non ha fatto così male”.
Certo, per Mahmood sarebbe strano esibirsi senza lottare per il proprio paese, ma al tempo stesso prova stima nei confronti del collega che ha fatto questo gesto coraggioso. Nel frattempo, il cantante è in giro per l’Europa con il suo tour che sabato lo ha portato ad esibirsi al Bataclan di Parigi davanti 2000 persone. Tour che, dopo l’Eurovision Song COntest, arriverà anche nel nostro paese portandolo in giro da nord a sud per il recupero dei concerti che erano attesi per il 2020.
E tu cosa ne pensi della decisione di Achille Lauro? Condividi le parole di Mahmood o sei dalla parte di chi lo critica? Ti aspettiamo nei commenti!