Torino: capoluogo del Piemonte, città ricca di storia, fascino e cultura che, nel’ultimo periodo, sta venendo (ri)scoperta da moltissime persone, italiane e non.
Nel mese di maggio, tale città ha infatti ospitato tre grandi eventi: l’Eurovision Song Contest, che ha fatto di Torino la capitale europa della musica, con le sue lunghe e antiche vie affollate di turisti canterini; il Giro d’Italia, passato per la città il 21 maggio scorso e, infine, a partire dal 26 del medesimo mese, le riprese del film “Fast X“, decimo capitolo della fiorente saga di “Fast and Furious” che ha incassato oltre 6 miliardi di dollari.
Un evento, quest’ultimo, che ha causato non pochi problemi alla mobilità, scatenando di conseguenza le ire degli automobilisti: tante deviazioni, viabilità ridotta al minimo, traffico in tilt totale; “più di un’ora per fare un chilometro“, è stata la lamentela maggiormente diffusa tra la popolazione del luogo, seguita subito dal rimpianto per “esser stati contenti che a Torino si girasse un film“.
Del resto c’era anche un po’ da aspettarselo, ma ciò che ha rallentato ancora di più il già ingorgogliato traffico è stata l’immane folla di curiosi che si sono riversati per le strade Torinesi al fine di assistere anche solo in parte alle riprese; a poco, anzi, a pochissimo, è valso l’intervento dei vigili urbani, il cui numero ridotto ad appena una ventina non è riuscito minimamente a coprire la vasta area interessata.
Non solo disagi, però: le riprese di “Fast and Furious” hanno infatti regalato dei momenti davvero spettacolari: fiamme, sgommate, inseguimenti epici sono ormai da quattro giorni all’ordine del giorno in quel di Torino. La prima giornata di riprese – quella maggiormente criticata dal punto di vista dell’intasamento automobilistico – è terminata con un’auto letteralmente lanciata oltre il parapetto del ponte Umberto I, situato sul Po; nella seconda giornata, invece, una gigantesca sfera da demolizione ha sventrato un bus in quel di Corso Fiume. Tutto controllato e voluto, ovviamente, ma il video girato da un curioso e postato sui social fa comunque provare un brividino lungo la schiena.
Nei giorni successivi la storia è stata più o meno sempre la stessa: lotte, corse sfrenate, auto dei carabinieri schiantate ovunque, come quella che, sabato 28 maggio, ha – anche in questo caso volontariamente, ricordiamolo – travolto i veicoli in sosta per poi andare a sfracellarsi contro un albero.
Le riprese di “Fast X” dureranno fino al 6 giugno: chissà a quanti altri eventi strabilianti in pieno stile “cinema americano” assisteranno Torino e i suoi Torinesi…
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