Ventidue anni fa, la saga “Fast & Furious” debuttò come un’avventura sexy tra crimine e macchine super fighe in quel di Los Angeles. Il primo film della saga Fast and Furious era super ma poi, per un motivo o per un altro, i sequel non sono mai riusciti a bissare quel successo.
Dieci film dopo (senza contare gli spin-off), le star muscolose di questi strascichi vacui sembrano e si comportano come un gruppo di insegnanti di ginnastica in pensione che farebbero una figura migliore dietro al volante del camioncino dei gelati.
La domanda che alcune persone si chiedono sui forum è: “come abbiamo permesso che questo scempio andasse avanti così a lungo?”
Beh, i soldi portano sequel e sono arrivati parecchi sequel. E ora ci stiamo allacciando le cinture per un altro film “Fast” che addirittura ci porta a Roma e presenta inseguimenti sempre più falsi.
Non aspettatevi un singolo elemento originale in Fast X: tutto è riciclato dal deposito di rottami della saga.
Proprio come all’inizio di “Fast 9”, Dominic Toretto (Vin Diesel) e sua moglie Letty Ortiz (Michelle Rodriguez) vivono in una beatitudine familiare con il loro giovane figlio quando vengono risucchiati nuovamente nell’azione per via di qualche malefatta del cattivo di turno.
Ma prima c’è un brillante flirt tra i coniugi, scritto e interpretato in modo brillante.
“Cosa stai guardando?” dice Letty.
“Te”, risponde Dom.
La sceneggiatura è accreditata a Dan Mazeau, Justin Lin e Gary Scott Thompson, ma sono convinto che questo sia il primo grande film di Hollywood scritto da ChatGPT di OpenAi. Probabilmente non hanno usato la versione 4 dello strumento altrimenti avrebbero ottenuto uno script migliore.
Quando la casa della coppia viene attaccata, scoprono che i loro compagni e membri della loro famiglia allargata sono stati mandati in una falsa missione a Roma per essere aggrediti da un re della droga di nome Dante Reyes (Jason Momoa). Il nuovo cattivo sta pianificando la vendetta su Dom per aver ucciso suo padre in… beh, uno dei capitoli precedenti.
La loro vacanza romana contiene la sequenza più scenografica del film.
Praticamente una grande bomba sferica cade da un camion e rotola per chilometri e chilometri attraverso la capitale e punta dritta verso il Vaticano.
Dom fa un’acrobazia sfruttando una gru che ancora non ho capito, esplode un pezzo di Roma e ovviamente Dom si salva.
Ma poi è vero che l’acqua del Tevere è così alta in quel tratto? Io non la ricordo così alta.
Dom, Tej (Ludacris), Ramsey (Nathalie Emmanuel), Roman (Tyrese Gibson) e Han (Sung Kang) vengono accusati di essere dei terroristi e inseguono Reyes per strada fino a Rio de Janeiro. Il fratello di Dom, Jakob (John Cena), nel frattempo, corre per mettere al sicuro il figlio di Dom.
Paradossalmente, tutto e niente accade in “Fast X”, diretto da Louis Leterrier.
I personaggi dei film precedenti tornano aspettandosi un applauso di entrata, mentre noi ci sforziamo di ricordare chi siano.
Vecchi eventi vengono riesumati come se qualcuno possa effettivamente ricordarli. La trama è sia molto intricata che totalmente insensata.
Le vincitrici dell’Oscar Helen Mirren e Charlize Theron ritornano nei loro ruoli criminali privi di senso di Queenie e Cipher. Si uniscono a un’altra vincitrice del premio miglior attrice, Brie Larson, nei panni di Tess, che aiuta Letty quando è intrappolata in Antartide.
Jason Statham nei panni di Deckard Shaw irrompe anche lui nella scena, e così fa Pete Davidson in un cameo molto deludente.
Scopriamo che il cattivo di Momoa “ha mostrato tendenze sociopatiche fin da giovane”, quindi l’attore si comporta un po’ alla Joker: ridendo, strillando e facendo gesti sciocchi. Diciamo che questo ruolo è il più interessante di Fast X.
E tu hai visto Fast X? Ti è piaciuto? Dì la tua nei commenti.
La Recensione
Fast X
Fast X è un film di due ore e mezza, ma invece di sembrare un film completo, si svolge come una stranamente ritmata serie televisiva ad alto budget. Ci sono tanti personaggi, tanti filoni, tante scene d'azione e pochissime di queste cose ricevono l'attenzione necessaria per risultare appaganti. È comunque un viaggio divertente e furioso, e se sei un fan della serie, probabilmente sarà sufficiente a soddisfarti fino all'arrivo del prossimo capitolo nel 2025, ma a parte le folli sequenze d'azione incentrate sulle auto, Fast X è la voce più disordinata in una saga in cui le leggi della fisica e della narrazione sono sempre state molto elastiche.
PRO
- I fan della serie apprezzeranno le scene d'azione che sfidano la fisica
- Tante stelle del cinema in un unico film
CONTRO
- Il capitolo più disordinato della saga Fast and Furious...
- ... e per me anche il più brutto