Giro di boa ieri sera per il Festival di Sanremo che è giunto alla terza serata. Questa volta Amadeus era accompagnato da Gianni Morandi e dalla pallavolista Paola Egonu. Super ospiti della serata i Maneskin, ma ad attirare l’attenzione è stato soprattutto il fatto che tutti e 28 i big in gara si sono esibiti nella stessa serata.
In questo modo, infatti, c’è stata la possibilità di ascoltare tutte le canzoni in una sola sera e scegliere la propria preferita. La giuria si è espressa e Marco Mengoni continua a dominare la scena, come già si immaginava, ma ci sono stati dei colpi inattesi come Ultimo al secondo posto e Mr Rain al terzo. Valutiamo insieme le esibizioni di ieri? Ovviamente ben sapendo che i colpi di scena non sono certo mancati.
Paola e Chiara – Furore voto 7,5
Uno dei ritorni più attesi con ansia sul palco del Festival di Sanremo. E non hanno deluso le aspettative. Gli anni passano, ma loro restano sempre delle ragazzine come quando sono diventate famose. Talento, ma al tempo stesso anche leggerezza ed ironia, il giusto mix per iniziare al meglio la lunga serata. Pronti per scommettere che questo brano sarà uno dei più trasmessi alla radio.
Mara Sattei – Duemilaminuti voto 6,5
Rispetto la prima serata che l’ha vista esibirsi dopo l’1 di notte, torna più in forma di sempre e forte anche dell’orario a suo favore è protagonista di una bella esibizione con il suo brano, che porta la firma di Damiano dei Maneskin, che sembra la tipica canzone leggera, ma in realtà ci porta a riflettere.
Rosa Chemical – Made in Italy voto 7
Con temi come l’amore, la libertà, il rispetto e l’uguaglianza diventa davvero difficile realizzare un brano che non piaccia ai più. Però ciò che conta maggiormente è l’interpretazione del brano ed il talento.
Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato voto 8
Per molti l’esibizione di Gianluca Grignani di ieri era un 10 pieno perché davvero è stata un’esibizione degna di un signore. Già è piaciuto il messaggio che ha voluto portare sul palco, sulla falsa riga di Chiara Ferragni, si è presentato infatti con la scritta “No War” sulla giacca. Ma soprattutto a piacere è stata la sua decisione di interrompere la canzone a seguito di alcuni problemi tecnici e le sue parole “A 50 anni ho imparato come fare queste cose, a 20 anni non l’avrei saputo fare” con un chiaro riferimento a quello che ha fatto Blanco sul palco dell’Ariston durante la prima serata. È riuscito ad emozionare con il suo brano.
Levante – Vivo voto 6,5
Si sa che il momento più difficile è quello del debutto, poi una volta che si è rotto il ghiaccio tutto è più facile e lo sa bene Levante, la sua esibizione, infatti, è andata molto meglio rispetto quella della sera precedente. Una voce degna di nota, ma soprattutto la voglia di divertirsi e di emozionarsi.
Tananai – Tango voto 7
Abbiamo conosciuto Tananai lo scorso Festival di Sanremo dove, nonostante l’ultimo posto, è riuscito a diventare un nome conosciuto. Ora lo ritroviamo sul palco dell’Ariston in versione più matura e più consapevole della sua bravura. Una ballad sentimentale dove non si vuole far prevalere la malinconia.
Lazza – Cenere voto 8
Già durante la prima esibizione aveva convinto, ma dopo ieri sera piace ancora di più ed il suo pezzo resta già nella testa di chi lo ascolta. Impossibile restare fermi mentre lo si ascolta, ma soprattutto a commuovere è stato il bellissimo gesto di regalare i fiori di Sanremo alla mamma pronta a fare il tifo per lui.
LDA – Se poi domani voto 5
L’aspetto negativo per i più giovani è quello di essere catapultati da un momento all’altro su un palco importante come quello dell’Ariston e non sempre è facile riuscire ad affrontarlo. Il figlio di Gigi d’Alessio ci riesce, ma purtroppo la sua canzone non può essere considerata giusta per il Festival di Sanremo.
Madame – Il bene nel male voto 8
Madame prende il volo e riesce a far innamorare il pubblico della sua canzone che diventa un inno all’amore moderno. Un brano dance che ci fa strada e ci racconta di un amore finito con risentimento. Magistrale la sua interpretazione.
Ultimo – Alba voto 6,5
Un nome una garanzia e nonostante una prima esibizione che non aveva convinto i più, ora è riuscito a far parlare di se. Una ballad intima come lo sono spesso le sue canzoni che sicuramente ha bisogno di più ascolti per essere apprezzata del tutto. Intanto la giuria non ha dubbi ed il secondo posto è suo, per il momento.
Elodie – Due voto 7,5
Elodie dimostra, ancora una volta, di essere nata per stare sul palco. La sua bellezza attira l’attenzione, ma poi passa in secondo piano dopo che inizia a cantare. Due è la tipica canzone che ti entra nella testa e dopo poco la stai già canticchiando, proprio come tutti i brani di Elodie.
Mr Rain – Supereroi voto 8
Inutile girarci intorno, l’esibizione di Mr Rain è sempre in grado di commuovere ed anche la giuria lo ha capito tanto che lo troviamo al terzo posto, medaglia di bronzo, per il momento. Un ruolo fondamentale lo giocano anche i bambini del coro che lo accompagnano, ma tanto di cappello a Mr Rain per cantare uno dei temi più difficili.
Giorgia – Parole dette male voto 6,5
Gli anni passano, ma Giorgia rimane sempre bella ed elegante. Come già è stato detto, molti si aspettavano un pezzo diverso per lei, ma comunque si tratta di una canzone degna del Festival di Sanremo. Inoltre, la sua voce potrebbe leggere anche la lista della spesa e farla diventare interessante. Una vera artista.
Colla Zio – Non mi va voto 5,5
Una brutta copia de I Pinguini Tattici Nucleari in versione colorata e fluo. Portano allegria sul palco dell’Ariston, ma nulla di più.
Marco Mengoni – Due vite voto 9
Nulla di nuovo da dire rispetto a quello che è già stato detto in precedenza. Mengoni arriva sul palco dell’Ariston con l’umiltà di un vero artista e fa emozionare con il suo brano. Ed alla fine dell’esibizione lo aspetta una standing ovation del pubblico, la prima volta in questa edizione. Sembra non ci siano dubbi su chi sarà il vincitore del Festival di Sanremo, ma ancora mancano due serate e tutto potrebbe cambiare.
Colapesce Di Martino – Splash voto 8
Già durante la seconda serata il brano di Colapesce e Di Martino aveva convinto, dopo ieri ancora di più tanto che, per molti, è il brano più bello in assoluto. La melodia è la vera protagonista, ma lo sono anche le parole in cui tutti noi possiamo ritrovarci: la difficoltà nell’essere diventati adulti, la voglia di non avere pensieri che però non si realizza mai. Meriterebbero almeno il podio.
Coma Cose – L’addio voto 7
Canzone malinconica dove il tema principale è l’amore in crisi. Bellissima la loro performance, con gli occhi che non riescono a staccarsi.
Leo Gassmann – Terzo cuore voto 5
Essere figli d’arte non sempre gioca a favore, il giovane Gassmann è davvero brano e si impegna molto, ma purtroppo il suo brano non convince.
Cugini di Campagna – Lettera 22 voto 7
La loro prima volta sul palco del Festival di Sanremo sarà per sempre indimenticabile. Attesi con ansia dai fan delle generazioni passati, sono riusciti a far ricredere anche i più giovani grazie alla loro canzone.
Olly – Polvere voto 4,5
Non il tipico brano del Festival di Sanremo che ti fa pensare come quella canzone sia in grado di regalarti emozioni. Certo, fa ballare il pubblico e diverte perché, nonostante il significato malinconico, ha un ritmo dance.
Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima) voto 6
Eravamo consapevoli del fatto che il brano di Anna Oxa aveva bisogno di essere riascoltato per essere compreso al meglio ed infatti ora merita la sufficienza. Temi importanti, ma soprattutto l’invito a liberare la propria anima in un periodo difficile come questo. La sua esibizione fa passare in secondo piano i rumors di una possibile lite con Madame nel dietro le quinte.
Articolo 31 – Un bel viaggio voto 6,5
Forse ci si aspettava qualcosina di più da loro, ma comunque la piena sufficienza se la meritano già solo per il brano che è un pezzo personale dove raccontano il loro vissuto artistico.
Ariete – Mare di guai voto 6
Dimentichiamo la prima esibizione di Ariete sul palco dell’Ariston, ieri ci ha dimostrato davvero il suo valore. Decisamente più a suo agio, la voce non era più incerta e la sua Mare di guai è riuscita ad arrivare alla sufficienza.
Sethu – Cause perse voto 4
Facciamo un po’ di ironia, ma il titolo del suo brano è proprio quello che possiamo dire a proposito della sua esibizione. Ma sicuramente vista la giovane età ci sarà tempo per prendersi le sue soddisfazioni.
Shari – Egoista voto 4
Parte forte grazie al fatto che uno degli autori del suo brano è Salmo, ma non riesce ad andare oltre. Sarà per la giovane età, sarà per la poca esperienza, ma ancora Shari non è in grado di fare suo il palco dell’Ariston. Avrà tempo per migliorare.
gIANMARIA – Mostro voto 6
Esibirsi la prima serata del Festival di Sanremo subito dopo Anna Oxa non è stato certo facile per gIANMARIA che ieri ha potuto prendersi la sua rivincita. Più carico, più sicuro di sé, questa volta la sufficienza se la merita tutta.
Modà – Lasciami voto 6
Un brano tipico dei Modà come abbiamo imparato a conoscerli in questi anni. Il loro classico stile pop rock melodico che può piacere come non piacere.
Will – Stupido voto 4
Non è piaciuto il fatto che abbia regalato ad Amadeus, prima dell’esibizione, una sciarpa del Manchester United parlando così del suo disco Manchester. Tralasciando questo, però, è ancora un ragazzo un po’ immaturo ed ha bisogno di tempo per dimostrare a tutti il suo valore.
E tu hai visto la terza serata del Festival di Sanremo? Quale è stata la tua esibizione preferita e quale, al contrario, quella che ti è piaciuta meno? Ti aspettiamo nei commenti!