Ormai ci siamo: mancano poche ore ed assisteremo alla finale della 72esima edizione del Festival di Sanremo. Abbiamo vissuto una settimana ricca di buona musica, di gag divertenti che hanno fatto discutere, di interventi utili per far conoscere temi difficili, ma ora l’attenzione è tutta concentrata su chi sarà il vincitore. Mai come quest’anno, troviamo in gara artisti con canzoni che hanno tutti i presupposti per diventare nuovi tormentoni o comunque brani che ci terranno compagnia a lungo.
Infatti, in molti si sono divertiti a giocare al Fantasanremo creando la propria squadra già dal momento in cui non si erano ancora ascoltate le canzoni. Con il passare del tempo e l’avvicinarsi della finale tutto è diventato più chiaro: ormai le canzoni sono entrate nella nostra testa, alcune già le canticchiamo sotto la doccia o durante i viaggi in macchina, altre le ascoltiamo con le lacrime agli occhi prestando maggiore attenzione alle parole del testo. Per quanto riguarda la vittoria, non mancano certo i pronostici. Da martedì non si fa altro che parlare della canzone Brividi cantata da Mahmood e da Blanco. Una coppia che non ti aspetti, ma che è riuscita a conquistare il pubblico grazie alla sua energia ed al suo talento. Quasi tutti, dai bookmakers ai giornalisti dal pubblico alla giuria, concordano sul fatto che saranno loro i prossimi vincitori del Festival di Sanremo visto che guidano le classifiche della giuria.
E per quanto mi riguarda non posso che concordare: potenza ed emozioni sono le protagoniste sul palco dell’Ariston quando Mahmood e Blanco cantano il grido di aiuto da parte di una persona che non riesce a dare libero sfogo ai suoi sentimenti ed a dire ciò che prova. È vero, ad un primo impatto potrebbe sembrare la solita canzone d’amore, ma non è così. Un’intensità che colpisce, esibizioni che attirano l’attenzione e, non da meno, due volti giovani: ricordiamo che Blanco è del 2003. D’altronde, Brividi è stata la canzone più ascoltata in un giorno su Spotify ed anche ieri, durante la serata cover, Mahmood e Blanco hanno letteralmente conquistato tutti con il brano Il cielo in una stanza, nonostante il malore che aveva colpito Mahmood solo poche ore prima. Mahmood aveva già fatto breccia nel cuore del pubblico nel 2019 quando ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone Soldi ed ora è pronto a fare il bis e conquistare il primo posto dopo la vittoria dello scorso anno dei Maneskin, ma soprattutto è pronto a portare in alto il nome dell’Italia, insieme a Blanco, all’Eurovision Song Contest di Torino dopo che, nel 2019, ha conquistato il secondo posto. Sono questi i presupposti che mi fanno credere sempre più che saranno davvero loro i vincitori. È vero, Sanremo ci insegna che tutto può cambiare da un momento all’altro e che magari qualcuno è stato al primo posto in classifica per tutta la durata della kermesse, ma poi la sera finale cambia tutto, però in questo caso sembrano non esserci dubbi.
Ora che ho decretato i “miei” vincitori passiamo al resto del podio. In molti scommetto che la medaglia d’argento spetterà ad Elisa con la sua canzone O forse sei tu. Non metto certo in dubbio il suo talento e la sua dolcezza, d’altronde è uno dei nomi più amati nel panorama della musica italiano grazie alle sua canzoni in grado di emozionare, ma secondo me il secondo posto spetterà ad Irama e non a Elisa. Il cantante, infatti, con la canzone Ovunque sarai ha fatto emozionare tutti: ognuno di noi ha una persona cara in cielo e sentendo questo brano nasce la consapevolezza che queste persone sono e saranno sempre al nostro fianco. Ci fa tornare alla mente dei bei ricordi e, per questo motivo, secondo me Irama merita il secondo gradino del podio.
E per quanto riguarda il terzo posto? A mio parere, sul gradino più basso del podio, troveremo Gianni Morandi. È giusto dare spazio ai giovani, ai nuovi nomi ed a quelli amati dalle generazioni recenti, ma non dimentichiamoci che il Festival di Sanremo è il festival della musica italiana da sempre ed è normale avere sul podio anche un nome non più giovanissimo. D’altronde quest’anno tra i big vi erano diversi nomi di artisti maturi e tra quelli in gara mi sembra giusto affermare che Gianni Morandi ha portato in scena la canzone più amata con Apri tutte le porte. Grinta a non finire, ha conquistato il pubblico dei social network tanto che sono nate le cosiddette “Bimbe di Gianni”. È sufficiente pensare che ieri ha vinto la serata cover al fianco di Jovanotti e rappresenterebbe il giusto compromesso per dare la medaglia di bronzo ad un nome sempre presente nella musica italiana, ma con una canzone in grado di piacere anche ai più giovani.
Non ci resta altro che aspettare e vedere chi conquisterà il primo posto questa sera al Festival di Sanremo. Con un’unica certezza: anche quest’anno il Festival ha superato le aspettative, ha portato in scena nomi amati con canzoni che ce le porteremo dietro a lungo.
E secondo te chi vincerà questa sera? Quale è la tua top 3 del Festival di Sanremo? Ti aspettiamo nei commenti!