Nella prossima edizione del Festival di Sanremo ci saranno tante novità nel regolamento. Ecco tutte le nuove norme introdotte dal Direttore Artistico Claudio Baglioni
Sarà un Festival di Sanremo 2018 ancora più all’insegna dell’amore per la musica quello capitanato dal cantautore Caludio Baglioni. Sono tante infatti le novità introdotte nel regolamento, che punteranno a valorizzare le canzoni e il lavoro degli artisti, piuttosto che la competizione della gara. Vediamo insieme tutte le novità del Festival di Sanremo 2018.
Niente più eliminazioni
La prima grande novità sarà l’abolizione delle eliminazioni. Ci sarà certo una gara e dei vincitori, ma a differenza di tutte le altre edizioni del Festival, nessuno degli artisti concorrenti verrà mai mandato a casa. Giovani e Big si esibiranno senza la paura di dover fare le valigie. A raccontarlo è stato lo stesso Claudio Baglioni in un’intervista per TG1:
L’eliminazione è stata eliminata- racconta sorridendo Baglioni – non ci sarà come in tutte le edizioni precedenti, quella pratica un po’ violenta del dover mandare a casa qualcuno. Chiunque dei proponenti, siano essi Giovani o Campioni, cominceranno il Festival e lo finiranno. Ci sarà comunque un concorso, ma questo renderà il Festival più simile ad un festival del cinema o letterario.
Più tempo a disposizione per ogni canzone
Altra importante novità introdotta da Baglioni, è quello di prolungare il tempo a disposizione per ogni canzone da 3 minuti e 15 secondi (quello avuto a disposizione fino ad ora) a 4 minuti interi.
Quello che può sembrare un cambiamento di poco conto, è invece un segnale molto importante. Claudio Baglioni, da cantante e autore, crede sia importante poter dare più tempo ad ogni artista per esprimersi e presentare la propria canzone.
Niente più cover di altri artisti
Da diversi anni al Festival di Sanremo una delle serate era dedicata all’esibizione di famose cover da parte degli artisti concorrenti. Una pratica che Claudio Baglioni ha ritenuto inutile. Ancora una volta infatti il suo intento è quello di dare più spazio alle canzoni concorrenti e all’artista che le rappresenta.
Io penso che chi lavora tanto tempo ad un progetto, ad una canzone, abbia dignità e diritto di riproporre quel suo brano, questa volta con altri artisti, musicisti o cantanti, in forma di duetto, di trio, in forma di performance aggiuntiva. Sarà quindi ancora quel brano, però magari arrangiato ed eseguito in maniera diversa.
Tanti cambiamenti, quindi in questa nuova edizione del Festival di Sanremo, cambiamenti che tendono a valorizzare le nuove canzoni piuttosto che la competizione.
Ma c’è ancora una questione fumosa nell’edizione del 2018 del Festival di Sanremo: Chi condurrà effetivamente il festival? Sarà lo stesso Claudio Baglioni a condurre e presentare sul palco dell’Ariston? La risposta ironica di Baglioni non ci aiuta a fare chiarezza, lasciandoci ancora nel dubbio:
Più che conduttore sarò conducente- dice scherzando -perché io lo condurrò fino a quel punto. Poi dipenderà un po’ dalla squadra, ma sicuramente il mio lavoro è già tantissimo […] Dopo ben tre no, hanno voluto un musicista, un cantautore alla guida di questo Festival e allora la musica sarà al centro del Festival.