Oggi, mercoledì 25 novembre, è la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti nel nostro mondo oggi e rimane in gran parte non denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, dello stigma e della vergogna che la circondano. Come si legge sul sito dell’Onu, in termini generali, si manifesta in forme fisiche, sessuali e psicologiche, che comprendono: violenza da parte del partner, violenza sessuale e molestie, tratta di esseri umani, mutilazione genitale femminile e matrimonio infantile.
Per celebrare e onorare l’importanza di questa giornata, abbiamo stilato una lista di 10 film che ci aiutano ogni giorno a dire NO alla violenza sulle donne, in tutte le sue manifestazioni.
1- Giglio infranto (1919)
Non è un caso se abbiamo questo film di D.W. Griffith del 1919 come primo film di questa nostra lista. Il Giglio infranto, infatti, è probabilmente il primo film a trattare il tema della violenza sulle donne. In questo caso, si tratta di una delle forme di violenza più brutte e crude: quella di un padre nei confronti di una figlia. La protagonista è Lucy Barrows, figlia di un pugile alcolizzato. Quando la ragazzina fugge di casa e viene ritrovata dal padre, questi la percuote di botte fino ad ucciderla. In Italia il film fu censurato in alcune parti, come quella in cui Lucy viene uccisa dal padre.
2- Tirannosauro (2011)
Scritto e recitato in modo eccellente, ma difficile da guardare, Tirannosauro è uno dei migliori film sugli abusi domestici mai realizzati. Il film di Paddy Considine vede la meravigliosa Olivia Colman nei panni della ferita e maltrattata Hannah, il cui apparentemente innocuo marito James (Eddie Marsan) pagherà il prezzo finale per i suoi abusi. È un film sugli uomini afflitti dalla loro violenza, che si tratti delle azioni ubriache di Joseph (Peter Mullan), dell’aggressione territoriale dei suoi vicini o delle percosse inflitte da James alla moglie Hanna.
3- Via dall’incubo (2002)
Basato sul libro Black and Blue di Anna Quindlen, Via dall’incubo di Michael Apted ha come protagonista Jennifer Lopez nei panni di Slim, una moglie maltrattata che, dopo l’ennesimo atto di violenza da parte del marito, violento e fedifrago, decide che è abbastanza. Prende sua figlia e si mette in fuga, ma quando l’uomo la rintraccia, decide di farsi giustizia da sola allo scopo di riappropriarsi della sua vita e della sua libertà.
4. Thelma e Louise (1991)
Uno dei film più celebri e iconici degli anni ’90 e ancora oggi. Diretto da Radley Scott, è un film sull’amicizia e la libertà che però nasconde anche una brutta storia di violenza, poi finita in tragedia. Thelma e Louise sono due amiche dell’Arkansas, frustrate e infelice. Louise, quarantenne, è fidanzata con un Jimmy ma non è contenta, Thelma, appena 30enne, è sposata infelicemente con Darryl, un uomo sessista e spesso fuori di casa. Le due amiche, per evadere dalla routine, decidono di trascorrere un weekend in montagna senza però avvisare i rispettivi consorti. All’inizio del viaggio, però, Thelma viene corteggiata da un uomo in un locale che poi cerca di violentarla e Louise, per difendere l’amica, finisce per uccidere l’uomo con un colpo di pistola. Da quel momento inizia l’incredibile fuga delle due amiche che, però, finisce in tragedia.
5- Chocolat (2000)
Il film di Lasse Hallstrom, che ha ricevuto cinque nomination ai premi Oscar, viene ricordato soprattutto per la bravura e l’intesa tra Juliette Binoche e Johnny Depp. Chocolat, in realtà, nasconde una grande storia di violenza sulle donne e solidarietà e amicizia al femminile. Nel film del 2000, Josephine è vittima di soprusi e violenza dal parte del marito incivile e patriarcale, in una paesino della Francia di fine anni ’60. In Paese tutti sanno delle violenze dell’uomo, ma tutti reputano Josephine una donna instabile e poco raccomandabile. L’arrivo in città di Vianne, proprietaria di una bottega di cioccolato, sarà fondamentale per Josephine che così avrà il coraggio di allontanarsi dal marito e lavorare come assistente della pasticceria di Vianne.
6 – Il colore viola (1985)
Un’altra storia di violenza domestica, terribile e meschina. Ma anche, ancora, una storia di una bellissima amicizia tra donne consapevoli che una vita senza soprusi da parte degli uomini è possibile. Il colore viola di Steven Spielberg segua la storia di Celie, una donna di colore che vive negli anni ’20 nel Sud degli Stati Uniti. La donna viene violentata prima dal padre e poi dal marito. A salvarle la vita l’incontro con due donne, interpretate da Oprah Winfrey e Margaret Avery, che le fanno capire che può ancora prendere in mano la sua vita.
7 – A letto con il nemico (1991)
Thriller degli anni ’90 diretta da Joseph Ruben, “A letto con il nemico” è una storia di violenza, possesso, ossessione, morbosità. La vittima in questo caso è Laura, interpretata da Julia Roberts, apparentemente felicemente sposata con Martin. L’uomo, però, si rivelerà in realtà essere morboso e violento tanto da spingere la donna a inscenare la propria morte. L’uomo scoprirà l’inganno e rintraccerà la moglie, che nel frattempo si è rifatta una vita in un altro posto.
8 – Primo amore (2004)
Film italiano diretto da Matteo Garrone, Primo Amore racconta un altro tipo di abuso, che coinvolge sia la sfera fisica e psichica. Vittorio, infatti, compagno di Sonia, è ossessionato dalle donne magrissime, al limite dell’anoressia. Sonia, per compiacere l’uomo, inizia inesorabilmente a perdere peso, fino a finire in un vortice di violenza fisica e psicologica. Giunta al limite, anche da un punto di vista salutare e compresa la psicopatia dell’uomo, Sonia sarà costretta a compiere un gesto estremo.
9 – La sposa bambina (2014)
Ancora un’altra diversa manifestazione di violenza: il matrimonio combinato. Ambientato in Yemen, La sposa bambina di Khadija Al-Salami, racconta la storia di Nojoom, una bambina di 10 anni che viene data in sposa ad un uomo 20 anni più vecchio di lei. L’accordo, dietro una piccola domma di denaro, è che l’uomo non debba avere rapporti sessuali con la bambina prima della pubertà. Il marito però non rispetta l’accordo e violenta Nojoom, facendola inoltre vivere come una schiava. La bambina riesce a scappare ed inizia una incredibile battaglia legale per ottenere il divorzio dal marito violento.
10 – L’amore rubato (2016)
Il film più recente della nostra lista. L’amore rubato è la trasposizione cinematografica della omonima raccolta di racconti di Dacia Maraini, che racconta le storie di cinque donne diverse tra loro ma che hanno in comune esperienza di un amore possessivo, violento, morboso. Marina è vittima di un marito violento; Angela è intrappolata in una relazione con un uomo maniacalmente geloso; Francesca ha a che fare con la brutale violenza del branco; Alessandra subisce una violenza dal suo datore di lavoro; Anna è vittima di scatti d’ira e pestaggi da parte del compagno a cui non riesce a reagire.
Quali altri film sulla violenza contro le donne aggiungereste a questa lista?