Il RE é tornato.
Con un nodo alla gola e uno allo stomaco ora lo possiamo dire: quasi 27 anni dopo essersene andato, Freddie Mercury é qui, vive.
O meglio rivive, nel corpo e nelle movenze di Rami Malek. E speriamo anche nel suo talento.
Bohemian Rhapsody é realtà
Già nella giornata di ieri, i Queen attraverso i loro canali ufficiali, avevano diffuso un piccolo teaser e la locandina ufficiale di “Bohemian Rhapsody” annunciando il rilascio in data odierna del primo full trailer del film. E alle 14.00 in punto, ora di Greenwich (le 15.00 per noi), le prime immagini del biopic sui Queen sono diventate realtà.
Tra cambi di regia (affidata definitivamente a Brian Singer e ultimata da Dexter Fletcher), di cast, stop forzati e progetti falliti, sembrava che questo giorno non dovesse mai arrivare.
L’incipit del trailer é caratterizzato dai vocalizzi di Freddie Mercury registrati durante il Live Aid del 1985, il marchio di fabbrica per questo gigante della musica.
Ma poi ecco che parte il giro di basso di “Another one bites the dust” e vediamo un giovanissimo Mercury incontrare quelli che saranno poi i suoi futuri compagni di band.
Concerti e registrazioni in studio si alternano a immagini in cui il look di Freddie cambia tuttavia rimanendo ai nostri occhi, perfettamente riconoscibile, cristallizzato nell’icona che da sempre ci accompagna.
Degna di nota la breve sequenza in cui Brian May (un impressionante Gwilym Lee) termina il suo assolo in in “Bohemian Rhapsody” e chiede: “E ora che succede?” “Qui inizia la parte operistica” risponde Freddie. Ed é in quei brevissimi fotogrammi che Ramy Malek é completamente trasfiguarato nell’uomo a cui presta il proprio volto: il tono della voce (vedi trailer in lingua originale), le movenze, le impercettibili espressioni che i fan come me ben conoscono, lasciano poco adito a dubbi sul talento dell’attore.
Se c’erano delle perplessità riguardo alla somiglianza fisica di Malek con Mercury, ora possiamo dire che trucco, parrucco e una (probabile) protesi dentale, rendono l’illusione completa. Il resto della band invece, sembra frutto di CGI tanto é perfetta la somiglianza degli attori con May, Taylor e Deacon. Praticamente sembrano dei cloni!
La locandina e l’uscita del film
Metà volto con i celebri baffi e i Ray-ban specchiati in cui si riflette la scritta “Queen” il tutto in una scala di colori che attraversa i vari gradienti dal rosa al viola: ecco come si presenta la locandina di “Bohemian Rhapsody”. Se il trailer, inoltre, é all’insegna dello slogan “L’unica cosa più straordinaria della loro musica é la sua storia”, qui campeggia la frase “Fearless live forever” che suona più o meno come “Il coraggio vive per sempre” chiaro riferimento ai Queen e alla loro arte, ma anche allo stesso Freddie Mercury come uomo.
Il film, che ricordiamo ripercorrerà la storia dei Queen dalla formazione della band fino al Live Aid del 1985 senza toccare la morte per aids di Freddie, uscirà nelle sale americane il 2 novembre e non dovrebbe passare molto prima che arrivi anche in Italia.
Il RE é tornato quindi. Ma la realtà é che non se ne é mai andato davvero.