La saga X-Men di Fox Studios si è conclusa nel 2019 con X-Men: Dark Phoenix, il che significa che se vuoi fare una maratona di tutti i film degli X-Men dall’inizio alla fine, puoi farlo.
C’è un grosso problema però: l’ordine. Cronologicamente parlando, i film degli X-Men rimbalzano ovunque. I primi film si svolgono in un futuro non specificato, mentre molti dei film successivi sono ambientati in particolari decenni della fine del XX secolo. E quando il viaggio nel tempo viene inserito nel mix, le cose diventano ancora più complicate. Per non parlare del fatto che il franchise ha una qualità non uniforme. Con tutto ciò in mente, pensiamo che un ordine cronologico che ti aiuti a vedere tutta la saga degli X-Men sia un buon articolo. Soprattutto se sei disposto a perdonare alcune inevitabili incongruenze.
Bene, allora iniziamo.
1 X-Men – L’inizio
Anche se è stato rilasciato più di un decennio dopo il primo X-Men, l’inizio è il film migliore per iniziare la storia dei mutanti di Marvel Fox. Ambientato nei primi anni ’60, X-Men – L’inizio ci mostra gli inizi di quello che sarà l’iconico team di Charles Xavier (James McAvoy). Vedrai come nasce l’amicizia tra Xavier ed Erik Lensherr (Michael Fassbender), così come i primi primi tradimenti di Magneto. Qui viene presentata anche Jennifer Lawrence nei panni di una giovane Mystica, che incontra Xavier quando i due erano bambini. Probabilmente, l’unico aspetto negativo di iniziare la saga con L’Inizio, è che dovrai aspettare alcuni film prima di riunirti con questo meraviglioso cast.
2 X-Men
Con L’Inizio alle tue spalle, un po’ di peso emotivo viene aggiunto alle interazioni tra il Professor X (Patrick Stewart) e il suo antagonista Magneto (Ian McKellen) nel film X-Men del 2000. A seconda di quanto tu sia disposto ad aumentare la tua dose di incredulità, una serie di cose in X-Men vengono fuori come incoerenze per via di ciò che abbiamo visto in X-Men – L’inizio. Per primo, Mystique (Rebecca Romijn) non vede l’ora di avvelenare Xavier nonostante il loro precedente affetto reciproco. E poi, il Professor X si comporta come se non sapesse nulla di Wolverine (Hugh Jackman) anche se un divertente cameo in X-Men – L’inizio rivela che Logan era già stato sondato per essere reclutato tra i mutanti.
3 X-Men 2
X-Men 2 è di gran lunga superiore al suo predecessore. Visivamente, è molto più impressionante. X-Men 2 ripercorre in modo accurato la storia dei fumetti di Wolverine, e capiamo qualcosa in più sulla Confraternita dei mutanti malvagi. Per quanto riguarda l’ordine, la cosa più importante da ricordare è quanto del passato nuvoloso di Logan sia stato già rivelato. Incontra William Stryker (Brian Cox), l’uomo responsabile delle sue ossa di metallo e la battaglia finale si svolge nella stessa struttura in cui è stato creato.
4 X-Men le origini – Wolverine
X-Men le origini – Wolverine racconta la storia del programma Weapon X, che fornisce a Logan le sue ossa indistruttibili, e ci mostra anche l’infanzia dell’eroe e ci fa vedere anche suo fratello Victor (Liev Schreiber). Ora, ci sono un paio di validi motivi per cui alcuni fan potrebbero mettere in discussione la nostra collocazione di questo film. Innanzitutto, gli eventi si svolgono prima dei due film degli X-Men menzionati sopra. In secondo luogo, e soprattutto, è assolutamente orribile. Quindi, non ti incolpiamo se sceglierai di saltare questo film in qualsiasi maratona.
5 X-Men – Conflitto finale
Purtroppo, non è la fine vittoriosa della trilogia. Per alcuni è considerato il film peggiore della saga degli X-Men. Alcune delle parti più imbarazzanti del film? Vinnie Jones e il suo elmetto fatto di carta pesta…oppure che Scott Summers (James Marsden) venga assassinato fuori dallo schermo. Il film però contiene anche qualcosa di interessante. Kelsey Grammer è interpretato da Hank McCoy ed è il primo film degli X-Men in cui Wolverine non ha tutti i riflettori puntati addosso. Per non parlare di personaggi come Colosso (Daniel Cudmore) e Kitty Pryde (Ellen Page) – che non appaiono in altri cammei precedenti e finalmente hanno la possibilità di brillare.
6 Wolverine – L’immortale
Mentre la maggior parte del film si svolge in Giappone, all’inizio troviamo Logan che vive come un eremita nel deserto canadese, sofferente per il trauma che ha subito dopo essere stato costretto a uccidere Jean Gray (Famke Janssen) in X-Men – Conflitto finale. Alcune buone notizie: Wolverine – L’immortale è un film molto migliore di X-Men le origini – Wolverine e se scegli di saltare il film precedente, la tua esperienza visiva non sarà rovinata. Solo quando ti dice che Logan era nell’esercito durante la seconda guerra mondiale fa riferimento a X-Men le origini – Wolverine.
7 X-Men – Giorni di un futuro passato
Bryan Singer ha utilizzato X-Men – Giorni di un futuro passato (X-Men: Days of Future Past) del 2014 per raggiungere numerosi obiettivi importanti. Oltre a regalarci uno dei migliori film della serie, Giorni di un futuro passato ha sradicato gli eventi di X-Men – Conflitto finale e ha lasciato il posto al cast di X-Men – L’inizio. Ci sono alcune incongruenze che devi perdonare a questo film; per esempio, la mancanza di spiegazioni sugli artigli di Wolverine dato che gli furono tagliati da Silver Samurai in Wolverine – L’immortale. Detto questo, Giorni di un futuro passato è un’aggiunta divertente al franchise e presenta un cast favoloso.
8 X-Men: Apocalypse
X-Men: Apocalypse è il primo film del cast più giovane. Oscar Isaac interpreta il cattivo del film, En Sabah Nur aka Apocalypse. È il primo mutante della Terra e vantare tutta una serie di potenti abilità. Sfortunatamente, mentre il film regala ai fan un popolare cattivo dei fumetti che desideravano da anni, la versione del film non è così avvincente come il fumetto. Probabilmente, la parte più divertente del film è quando Quicksilver (Evan Peters) usa la sua super velocità per salvare gli occupanti dell’X-Mansion da un’esplosione sulle note di “Sweet Dreams (Are Made of This)” degli Eurythmics, che è solo una variazione di una scena simile in Giorni di un futuro passato.
9 X-Men: Dark Phoenix
Il film finale della saga X-Men di Fox è Dark Phoenix del 2019, un’aggiunta sorprendentemente noiosa. Come Conflitto Finale, questo film cerca e non riesce a dare un adattamento soddisfacente alla Dark Phoenix Saga di Marvel Comics. Ci mostra Jean Gray (Sophie Turner) trasformata in un essere dal potere divino. Considerando la grandezza della serie – per non parlare delle aspettative dei fan – Dark Phoenix è una conclusione vergognosamente povera per questa saga.
10 Deadpool
E’ difficile collocare i film di Wade Wilson (Ryan Reynolds) con il resto delle pellicole sugli X-Men. Dire che sia collocato qui o là per ragioni logiche sembra contro-intuitivo, ma è il massimo che possiamo fare. Deadpool arriva dopo il deludente Dark Phoenix. Dark Phoenix è ambientato negli anni ’90, e i numerosi riferimenti alla cultura pop di Deadpool lo collocano saldamente negli anni ’90. Con un’azione eccitante e spesso cruenta insieme a un umorismo irriverente e spigoloso, Deadpool ha l’ulteriore vantaggio di essere un progetto innovativo dopo un paio di film deludenti sugli X-Men.
11 Deadpool 2
Questa è la scelta più difficile che abbiamo dovuto fare in questo articolo. Con i riferimenti esilaranti di Wade Wilson al tragico climax di Logan in Deadpool 2 del 2018, è comprensibile pensare che il film finale di Hugh Jackman come Wolverine dovrebbe essere collocato prima di questo. Ma per i nostri gusti – considerando il potere emotivo di Logan – Deadpool 2 semplicemente non può essere l’ultimo film di una maratona degli X-Men. I fan potrebbero sottolineare la breve apparizione degli X-Men durante le azioni di Wade, ma ti esortiamo a non prendere quel cameo troppo sul serio (a meno che tu non voglia chiederti perché nessuno dei personaggi sembra essere invecchiato dato che sono trascorsi tre decenni da Apocalypse).
12 Logan
Logan si svolge in un futuro non troppo lontano, quando la maggior parte dei mutanti sono morti. Il Professor X sta morendo di Alzheimer e l’adamantio nel corpo di Logan lo sta uccidendo. Non esiste un modo chiaro per sapere in quale sequenza temporale si stia verificando il tutto. Indipendentemente da ciò, non ci importa saperlo perché è senza dubbio il migliore film della saga degli X-Men (leggi le recensioni). Quando Logan piange sulla tomba del suo mentore, viviamo forse il momento più potente e onesto nella vita cinematografica del personaggio.
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