Il momento più atteso per la televisione italiana è finalmente arrivato: ieri è iniziato il Festival di Sanremo che, con la sua settantaseiesima edizione, è pronto ad allietare le serate degli italiani tra musica ed ospiti nazionali ed internazionali. Inutile negarlo, uno degli ospiti più attesi della kermesse canora era Fiorello. Fin dal primo momento, infatti, c’è stata la speranza che prendesse parte al programma televisivo per la terza volta al fianco di Amadeus. Lo stesso conduttore ha fatto il possibile e l’impossibile per fargli accettare il suo invito, addirittura ha mandato il figlio José sotto la finestra di Fiorello con un cartello con scritto “Non abbandonare papà”. Tanto che Fiorello ha affermato che Amadeus era arrivato ai limiti dello stalking pur di farlo accettare.
Lo showman di Catania, alla fine, ha accettato e ieri ha brillato sul palco dell’Ariston, così come ha fatto le volte precedenti confermandosi uno dei volti più amati dal pubblico italiano e non solo. E ne ha approfittato per dare un messaggio importante. Come sappiamo, il periodo che stiamo vivendo non è certo dei più facili. Da due anni a questa parte abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di vivere, igienizzanti mani e termometri sono diventati i nostri migliori amici, così come abbiamo imparato a convivere con un nuovo virus. A tal proposito, Fiorello si è reso protagonista di un monologo ricco di ironia con cui ha preso in giro i protocolli anti Covid. Fin dal suo arrivo sul palco, infatti, si è presentato vestito di nero, con occhiali da sole scuri ed un termoscanner in mano come se fosse una pistola con il quale ha finto di misurare la temperatura al pubblico presente in sala fino ad affermare:
“Sono qui per la terza volta: sono la vostra terza dose, il booster dell’intrattenimento”.
Anche se, da parte sua, Fiorello forse avrebbe preferito rimanere a casa per non dover convivere quotidianamente con tamponi e controlli di routine:
“Mi tamponano tutti i giorni, io sarei dovuto stare a casa con il plaid sulle gambe, ma perché a Sanremo tamponano così tanto?”.
La gag di Fiorello sui no vax
È noto il fatto che i monologhi dello showman siciliano tendono a far ridere e portare ilarità nel pubblico, ma al tempo stesso vogliono anche portare messaggi importanti ed aiutare la gente a prendere le giuste decisioni. Fiorello, infatti, si è voluto rivolgere ai cosiddetti no vax durante il suo intervento perché c’è ancora una percentuale di popolazione che ha scelto di non affidarsi ai vaccini. Un messaggio sarcastico per loro con Fiorello che, sul palco, ha iniziato a muovere velocemente il braccio senza riuscirlo a fermare e quando Amadeus si è preoccupato e gli ha chiesto cosa stesse succedendo lui lo ha tranquillizzato affermando che:
“E’ il vaccino, è il microchip, sono i poteri forti. Non sono io, è il grafene”.
Parole scelte non a caso, ma proprio per prendere in giro quella minoranza di persone che ancora non si è affidata alla scienza e che ha tutte le proprie teorie complottistiche sui vaccini come la presenza del fantomatico microchip al loro interno. Inutile dirlo, questa sua gag ha attirato il buonumore del pubblico di Sanremo che, ancora una volta, ha apprezzato la sua ironia per far veicolare importanti messaggi e far capire che non bisogna sempre credere alle notizie che circolano, soprattutto nel mondo virtuale.
I no vax contro Fiorello vogliono boicottare Sanremo
Tuttavia, com’era prevedibile, la gag di Fiorello non è stata vista di buon occhio da tutti. Non sono mancate le critiche per il gesto fatto che, a detta di molti, offende sia la memoria delle persone che purtroppo sono venute a mancare a causa del vaccino sia le persone che a seguito di una delle dosi hanno avuto problemi di salute. Ci sono poi le posizioni più estremiste come quella di Fabrizio Nusca, promotore di Libera Scelta, che solo venti giorni fa è uscito dalla terapia intensiva dopo essere stato colpito dal Covid ma che, nonostante fosse senza vaccino, è riuscito a sconfiggerlo. Nusca non ci è stato a questa gag ed ha affermato:
“Dovrebbero affrontare la cosa molto più seriamente dando l’esempio, certe scelte sono libere e ponderate e devono essere accettate e rispettate. Invece loro stanno facendo l’opposto. Chi ha liberamente scelto di non fare il vaccino lo ha fatto consapevolmente e nel rispetto della Costituzione”.
In molti, dopo l’intervento di Fiorello, hanno deciso di boicottare il Festival di Sanremo che, a loro dire, sta discriminando una fetta di popolazione. Altri, invece, sono contro lo showman di Catania che, affermano, viene pagato anche con i soldi dei no vax e chiedono quindi di togliere il Canone Rai dalla bolletta della luce.
E tu hai assistito all’intervento di Fiorello ieri al Festival di Sanremo? Cosa ne pensi, da che parte stai? Ti aspettiamo nei commenti!