Alla 77esima edizione del Festival di Venezia arriva anche Fiori, Fiori, Fiori! un cortometraggio molto speciale di Luca Guadagnino, speciale soprattutto perché è stato girato durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia di Covid19 che per circa 3 mesi ha immobilizzato il nostro Paese.
A completare, quindi, il programma ufficiale del Festival di Venezia 2020, arriva anche questo piccolo gioiello di Fiori, Fiori, Fiori! e con esso un alito di speranza per il futuro, in questa nostra Italia ancora preoccupata per i contagi in crescita e con tanta voglia di ripartenza.
La trama di Fiori, Fiori, Fiori! il cortometraggio di Luca Guadagnino
La storia di Fiori, Fiori, Fiori! nasce a braccetto con la quarantena che abbiamo vissuto tra marzo e maggio di quest’anno, e ha preso vita grazie ad una piccola troupe che da Milano è scesa fino in Sicilia. Qui, munito soltanto di uno smartphone e di un tablet, Luca Guadagnino ha bussato alle porte di amici e conoscenti della sua infanzia per capire in che modo hanno vissuto e attraversato questo momento particolare che ha unito e sta unendo il mondo intero, tra paura e speranza.
Non possiamo che aspettarci una storia che in qualche modo toccherà una corda molto imporante per tutti noi, un nervo ancora scoperto, in piena attualità. Un titolo evocativo che di sicuro regala positività e speranza. Essendo poi ambientato in Sicilia, il titolo ci riporta istintivamente alla mente la canzone popolare sicula “Ciuri ciuri ciuriddi tuttu l’annu”, una ballata che racconta con spensieratezza la vita quotidiana.
Fiori, Fiori, Fiori! di Luca Guadagnino vede nelle vesti di direttore della fotografia Alessio Bolzoni, al montaggio Walter Fasano e la colonna sonora di Cosmo. Gli interpreti del cortometraggio, nel ruolo di loro stessi, sono Maria Continella, Natalia Simeti, Claudio Gioè e Dave Kajganich.
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