Il nuovo film con Hugh Jackman “Frammenti dal passato – Reminiscence” è stato accolto da un’ondata di critiche. Nella recensione – la seconda del magazine – ti dirò perché essere un po’ The Prestige e un po’ Inception non ha funzionato a mio avviso.
Il film diretto da Hugh Jackman detiene attualmente il punteggio non invidiabile di 39% su Rotten Tomatoes, che equivale a voti scadenti nelle recensioni dei critici cinematografici più famosi al mondo. Vista l’attesa iniziale intorno a “Frammenti dal passato – Reminiscence” e visto il cast ingaggiato per recitare il film, tra cui Rebecca Ferguson del recente Dune, Thandiwe Newton e, naturalmente, lo stesso Jackman, queste recensioni negative hanno sorpreso i più.
La trama di Frammenti dal passato – Reminiscence
Il film segue l’investigatore mentale – diventa difficile inquadrare una professione – Nick Bannister, specializzato nell’aiutare le persone a recuperare i ricordi sepolti nel profondo del loro subconscio. Il mondo di Bannister viene sconvolto quando incontra la misteriosa Mae, che lo conduce in una cospirazione criminale di intrighi e violenza. Scritto dal co-creatore della serie di successo Westworld e prodotto da Jonathan Nolan, il film ha, in superficie, tutti gli ingredienti per essere un successo travolgente.
Sfortunatamente, il risultato finale presenta diversi problemi.
Uno dei maggiori problemi di “Frammenti dal passato – Reminiscence” è la natura della sua trama. Non è il primo film a scavare nel subconscio delle persone. Infatti, questa scelta è paragonabile a quella del predecessore illustre Inception, che è stato diretto e scritto dal fratello di Jonathan Nolan, Christopher. L’ambientazione futuristica ci riporta ai personaggi di Blade Runner, solo più umidi e meno interessanti. Nonostante le immagini forti e il tono riflessivo, il film non riesce mai ad affermarsi, nonostante il cast di spessore. Di conseguenza, molti spettatori avranno in mente altri film migliori e simili quando lo guarderanno.
Questo non vuol dire che “Frammenti dal passato – Reminiscence” sia privo di pregi. Ho trovato interessante la chimica sullo schermo tra Jackman e la Ferguson. Oltre a questo, anche le inquadrature scelte dal regista e sceneggiatrice Lisa Joy non sono male.
Purtroppo, però, questi punti a favore, non sono sufficienti per salvare il film dalla mediocrità a cui è destinato. Gli ideatori, in questo caso, dovrebbero cancellare definitivamente il ricordo di “Frammenti dal passato – Reminiscence” dalle loro menti e ripartire con un progetto diverso. Sebbene il film costruisca una forte componente noir durante l’atto di apertura, in seguito propone un mix di dramma poliziesco, romanticismo e thriller di fantascienza sui viaggi nel tempo, senza mai decidere qual è il genere che vuole seguire. Di conseguenza, Reminiscence si destreggia con alcune idee interessanti, senza mai svilupparle.
Scrivi sui commenti il tuo voto al film. Ti invitiamo inoltre a guardare la nostra video recensione di Frammenti dal passato – Reminiscence con analisi.
La Recensione
Frammenti dal passato - Reminiscence
La storia di Frammenti dal passato - Reminiscence è piuttosto piatta e tutto viene lasciato al caso. Le fasi action di azione hanno poco. Le fasi investigative di investigativo hanno ancora meno. Le fasi di fantascienza presentano solo un mondo sommerso senza spiegare perché è rimasto sommerso... Nemmeno la presenza del mitico Jackman, seppur ci sia chimica con la Ferguson, riesce a sollevare le sorti di una film che strizza l'occhio a tanti generi senza eccellere in nessuno. Inoltre, l'essere troppo simile a Inception e altri filmoni del passato, non aiuta a coinvolgere gli spettatori, che lo rimuoveranno dal loro subconscio il più in fretta possibile.
PRO
- La chimica tra Rebecca Ferguson e Jackman si sente
CONTRO
- Noioso
- Fa confusione con i generi cinematografici
- Si ispira a grandi film del passato senza trovare la propria identità