Francesca Michielin torna con un nuovo brano inedito intitolato “Un Bosco”. La canzone è un estratto del prossimo album dell’artista veneta intitolato “Cani sciolti” che sarà pubblicato il prossimo 24 Febbraio.
La nuova hit è disponibile da oggi, Venerdì 17 Febbraio 2023, su Spotify e tutte le principali piattaforme di ascolto digitale.
Esattamente come i singoli precedenti, anche “Un Bosco” tratta temi autobiografici. La maturità artistica della cantante è infatti espressa attraverso i sentimenti vissuti e gli amori passati, con la cornice di un ambiente che può diventare insopportabile. Il risultato è una ballad fiabesca, che innalza il brano come la canzone-manifesto dell’intero disco.
Il brano è stato scritto dalla stessa Francesca Michielin che ne è anche produttrice insieme a E.D.D.B e CROMA.
Nei prossimi giorni la cantautrice sarà disponibile per incontrare i propri fan e rilasciare autografi: il 24 Febbraio sarà a Padova per un firmacopie al Mondadori Bookstore, il 28 Febbraio a Roma alla Discoteca Laziale mentre il 6 Marzo sarà a Milano alla Feltrinelli di Piazza Piemonte.
Il significato del testo di “Un Bosco” di Francesca Michielin
Il testo di “Un Bosco” si connota di una sfumatura intima e personale, impreziosita dall’accompagnamento al pianoforte. L’artista descrive attraverso un paesaggio naturale il comprensibile smarrimento che arriva quando si tenta un ritorno alle origini.
Quando si visitano i luoghi del passato si prova un senso di protezione in contrasto con una sorta di smarrimento. Le parole sono delicate ma riescono a suggerire forti emozioni. L’artista ripercorre alcuni ricordi vissuti con l’amore dell’epoca. Ed è così che per superare le difficoltà dell’oggi si immagina la città come un tranquillo bosco incontaminato.
Sono tanti i rimandi all’età adolescenziale con una punta di nostalgia ma con la consapevolezza che la crescita sia inevitabile.
Il testo di “Un Bosco” di Francesca Michielin
Quando cammino in centro
io mi immagino un bosco
ormai l’hai capito, stare qui non ci riesco
così mi distraggo un po’, mi dimentico di te
come latte dentro al frigo, ti ho scordato e sei scaduto
guardami negli occhi davvero
non so che dirti, non sono più quella che ero
tu sopra un’onda artificiale
io nata in un fiume capisci non posso restare
Ho bisogno che tu mi passi a prendere sotto casa
due caschi puoi scendere, come nel 2012
piccoli brividi, il cuore pronto ad illudersi
portami e non pensare sempre
dentro al parco che canta
come nel 2012
tempo di crederci, poi non importa
come andrà
come andrà
Quando sto andando in centro
vorrei fermarmi un secondo
dire scendo alla prossima
fermate un po’ il mondo
perché stare qui mi ha reso più insicura
volevo solo dirti che non ho paura
vorrei chiamare almeno un posto casa
intanto aspetto te
Ho bisogno che tu mi passi a prendere sotto casa
due caschi puoi scendere, come nel 2012
piccoli brividi, il cuore pronto ad illudersi
portami e non pensare sempre
dentro al parco che canta
come nel 2012
tempo di viverci, tanto lo sai già
come andrà
come andrà
E tu, cosa ne pensi di “Un Bosco” di Francesca Michielin? Dì la tua nei commenti!