Una voce nota torna a farci sognare dopo qualche mese di assenza: Francesco Renga ha pubblicato lo scorso venerdì 13 aprile il proprio nuovo brano intitolato “Mille errori“, prodotto da Umberto Iervolino e mixato da Pino “Pinaxa” Pischetola.
Il ritorno sullo scenario musicale del cantautore bresciano è solo all’inizio: come annunciato, infatti, Renga sarà in tour per tutta Italia a partire da luglio di quest’anno.
Significato della canzone
“Mille errori” è un brano pop dalle classiche sonorità della musica italiana vecchio stampo; una ballata intima, intensa e introspettiva che rappresenta una sorta di specchio fittizio davanti al quale si pone il cantante, al fine di prendere maggiore consapevolezza di sé, dei propri errori e dei propri difetti, che inevitabilmente, per quanto possano apparire sbagliati e negativi, lo caratterizzano, lo rendono unico, e pertanto devono essere accettati per quello che sono.
Testo della canzone
Io tra un cielo petrolio che mi colora
e tra il tram che riesco a perdere
a ogni ora qui tra il tran tran il tempo vola
e la felicità rimane solo una parola
Ed ha ragione così
ed è subito sera
la vita è come una bimba su un bus
è passeggera e guardo la sfera
ma la luna è solo un faro
che illumina la strada ma io non ci vedo chiaro
paro le parole e imparo in fretta
ciò che non mi uccide non mi tocca più
e mi accendo un’altra sigaretta
ma non lo faccio più
Gira il mondo e non si fermerà
e tutto passa e nulla cambierà
ci sono mille cose che non ho ancora capito io
gira il mondo e non si fermerà
e tutto passa e nulla cambierà
ho fatto mille errori e non ho ancora finito
I miei sogni non stanno in un cassetto ma in un cesto
li ho messi a lavare perchè li calpesto
e adesso sogno di fare l’architetto
per progettare meglio il tempo che ho perso
e non ci sono troppi amici anzi ad essere onesto
ci sono io, sono il mio amico Francesco
tra un “ciao come va?”
“ciao, ci sentiamo presto”
poi non mi sento, io non mi sento
Gira il mondo e non si fermerà
e tutto passa e nulla cambierà
ci sono mille cose che non ho ancora capito io
gira il mondo e non si fermerà
e tutto passa e nulla cambierà
ho fatto mille errori e non ho ancora finito
E imparo le parole e imparo in fretta
ciò che non mi uccide non mi tocca più
e mi accendo un’altra sigaretta
è come un deja-vu
Gira il mondo e non si fermerà
e tutto passa e nulla cambierà
ho fatto mille errori e non ho ancora finito io
non ho ancora finito io
mille errori
e non ho ancora finito.
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Bellissima questa canzone. Èmolto significativa, personale, rispecchia la storia di ognuno di noi. Mille errori fatti e non si smette mai di sbagliare anche se ci si ripromette di non caderci piu. Perche’ gli errori sono i nostri insegnanti. E come ogni bravo insegnante, l’errore ci sta a ricordare che siamo fragili, testardi e sordi di fronte alle esperienze negative. E’ vero E’ SUBITO SERA XK la vita vola via in fretta: nasce il giorno, vivi la giornata e, se sei uno dei fortunati, puoi godere l’emozione di un bel tramonto. Ma proprio davanti al sole che cala all’orizzonte, ti aggredisce un ultimo dubbio: “ma sono veramente felice?” E in quel preciso momento, in cui il sole lancia i suoi raggi infuocati ai nostri occhi, scende un velo di tristezza che ti da il coraggio di vederti come sei, di accettarti e continuare a desiderare di iniziare un giorno nuovo. E di ripetere errori gia’ fatti.