Nasce a Zanzibar, nella sua città natale Stone Town, il primo museo dedicato alla memoria di Freddie Mercury. la grande voce e anima dei Queen. Proprio qui, il grande cantante nacque il 5 settembre 1946. Il museo è stato allestito nell’abitazione in Shangani Street dove Mercury visse una parte della sua vita.
L’iniziativa ha preso vita grazie all’impegno di Andrea Boero e Javed Jafferji, un amico della famiglia di Freddie, e il museo ha aperto ufficialmente il 24 novembre per commemorare il 28esimo anniversario della scomparsa del cantante.
Cosa c’è esposto nel museo di Freddie Mercury
Boero e Jafferji hanno fatto un lungo lavoro di ricerca arrivando a raccogliere, per la collezione museale, oltre 100 foto esclusive, testimonianze e dediche di Freddie.
Tra le varie cose, nel museo è custodito anche il certificato di nascita del cantante dei Queen nato come Farrokh Bulsara, suo vero nome; varie testimonianze delle sue origini zoroastriane, la sua fanciullezza a Zanzibar, la scuola a Panchgani in India e il suo percorso che lo ha portato a diventare la grande voce dei Queen.
“Un sentito ringraziamento – affermano Andrea Boero e Javed Jafferji – va alla famiglia Bulsara, agli amici di Freddie e ai Queen che in questo coinvolgente percorso ci hanno sostenuto. Ora anche Freddie ha il suo museo, come merita”
Un vero e proprio tuffo nella vita di Freddie, dalla sua fanciullezza fino all’età adulta, un viaggio coinvolgente ed emozionante per tutti i fan dei Quenn e della sua magnifica voce, per tutti coloro che hanno amato Freddie e lo adorano tutt’ora.
E tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe visitare il museo dedicato a Freddie Mercury? Faccelo sapere lasciando un commento alla fine dell’articolo.