Mancano pochissimi giorni alla messa in onda della prima puntata di Game of Thrones 7, e la frase che abbiamo sentito ripetere sin dalla prima puntata “L’inverno sta arrivando”, ora ci mostrerà il suo vero significato
Per tutte e sei le stagioni già trascorse di Game of Thrones il Tempo è stato il grande protagonista, sia livello meteorologico, sia a livello narrativo. L’inverno, nella stagione 7 sta arrivando davvero? Tutti i popoli di Westeros si troveranno a fare i conti con gli Estranei, un esercito di non morti guidati dal Re della Notte, che scenderano ad uccidere tutti coloro che proveranno a fermare il loro cammino. Fino ad ora, quello che era stato solo il ricordo di una minaccia, diventa realtà.
L’inverno arriva a Westeros
Sin dall’inizio della storia narrata in Game of Thrones abbiamo sentito parlare dell’ Inverno, un periodo oscuro, in cui in passato esseri non morti sono scesi dal Nord come un’orda di violenza e morte. Con grandi battaglie e innumerevoli morti, l’esercito di Estranei era stato ad ogni modo ricacciato indietro, e tenuto lontano con la Barriera di ghiaccio. Per tutto il tempo, mentre le storie dei nostri personaggi andavano avanti, tra potere, intirghi e vendette, un solo grande destino comune incombeva: il ritorno dell’Inverno, il ritorno degli Estranei. Un nemico che annulla istantaneamente gli attriti e le guerre intestine, abbracciando in un solo scudo tutte le le forze di Westeros. L’Inverno è dunque arrivato? La stagione sette di Game of Thrones parlerà di questa violenta guerra? Pare proprio di sì.
Come combattere gli Estranei?
L’orrore puro sta per arrivare nella storia di Game of Thrones 7, la paura di un nemico che abbiamo visto essere forte e difficile da eliminare. Secondo quanto dichiarato da Liam Cunningham (Ser Davos) la chiave per la difesa può nascere da Bran Stark. Il giovane Stark, come abbiamo visto, ha acquisito dei poteri psichici che lo portano a vedere anche nel passato, e ad interagire con il passato stesso. L’esempio migliore è quello della storia di Hodor, o quando Bran rivede suo padre da giovane (assistendo quindi ad un fatto accaduto prima della sua nascita) lo chiama, e Ned sembra sentirlo.
“Westeros sarà distrutto, probabilmente purificato etnicamente, da questo Re della notte e dal suo esercito- racconta Liam Cunningham – [Bran] ricorda tutto ciò che è mai accaduto nell’universo. Così ha tutte le conoscenze sull’origine degli Estranei, che possono essere utili per sconfiggerli. Questo fa di Bran un bene veramente prezioso per Westeros adesso. C’è solo bisogno di assicurarsi che queste informazioni arrivino alle persone giuste in tempo, prima che tutto capitoli”
Ma chi gli darà ascolto? Cersei e Daenerys stanno ancora “giocando” al “gioco dei troni”, alle guerre e alle inimicizie che abbiamo visto sin dall’inizio della serie tv. Stanno ancora rivendicando, ognuno per sé, il possesso del Trono di Spade. Riusciranno ad unirsi contro un solo nemico? A differenza di Jon Snow e del suo amico Sam, non si sono mai trovate faccia a faccia con un Estraneo, non hanno mai constatato quanto sia difficile uccidere uno di loro.
Ma Jon Snow sa- dice ancora Cunningham -l’ha visto con i propri occhi, alla Battaglia di Hardhome, e ha abbastanza cervello per rendersi conto che non saranno in grado di sconfiggere un esercito di 100.000 non morti, che sono incredibilmente difficili da uccidere, anche avendo le armi giuste. Le persone dovranno quindi riunirsi e parlare.
Qual è la situazione attuale tra le varie parti di Westeros?
Al momento sappiamo che Daenerys sta per attraversare il Mare Stretto con un grande esercito, per riscattare il Trono di Spade ad Approdo del Re. Accanto a lei c’è anche Tyrion Lannister, braccio destro della Regina, pronto a consigliarla sulle mosse più tattiche, e Verme Grigio, capo dell’armata. Ed è proprio l’attore che interpreta Verme Grigio, Jacob Anderson, che ci spiega la situazione:
“L’obiettivo è abbastanza semplice, sbarazzarsi di tutti i Lannisters- dice Anderson- Daenerys ha una flotta, e ha i cavalieri di Dothraki da parte sua. Cersei ha solo suo fratello, il suo denaro di famiglia e un enorme guardia del corpo (La Montagna)”
Riuscirà la guerra tra le parti ad unirsi compatta contro un nemico più grande?
Il Tempo in Game of Thrones
Anche a livello meteorologico il tempo è determinante nella settima stagione di Game of Thrones. Gran parte delle scene sono state girate in posti freddissimi, così da rendere vero quel gelo che stringerà nella morsa la storia stessa di Westeros. A livello di puntate, invece, da 10 episodi si è passato a 7, questo perché i soldi spesi per la preparazione e le location sono stati davvero alti. Sarà come avere la più alta qualità cinematografica ma in tv, caratteristica che già diverse volte ha reso Game of Thrones un prodotto di grandissimo livello qualitativo. “Sarà come avere il cinema nel proprio salotto” ha infatti dichiarato ancora una volta Liam Cunningham.
La settima stagione di Game of Thrones, ricordiamo, debutterà con il primo episodio domenica 16 luglio 2017. Tutti pronti per il terribile Inverno?