Game of Thrones 7 è finito, lasciandoci pieni di domande e aspettative. Tra tutte, gli interrogativi più grandi riguardano gli Estranei: perché invadono i Sette Regni? Quali sono le loro vere motivazioni?
La risposta non è certa, e possiamo quindi proseguire soltanto facendo delle supposizioni, e cercando di analizzare tutti gli elementi che abbiamo in nostro possesso insieme alle varie teorie in circolazione. Abbiamo visto come, nell’ultima puntata della stagione 7 di Game of Thrones, gi Estranei grazie all’aiuto del drago non-morto, sono riusciti a far crollare buon parte della Barriera e quindi ad attraversarla. Ma cos’è che li spinge a conquistare i Sette Regni? Ecco le ipotesi più accreditate.
È stato rotto un patto di magia
Quando una prima volta gli Estranei hanno attaccato i Sette Regni, questi sono stati vinti, respinti verso il Nord e tenuti lontani grazie alla costruzione della Barriera che impediva loro fisicamente di passare. Esiste però una dettagliata teoria che parla di un patto tra umani ed Estranei, che dice più o meno questo: gli Estranei sarebbero rimasti a nord del Muro, se gli esseri umani non avessero mai più usato la magia del fuoco. Sappiamo bene che invece non è andata così, e che per mezzo del culto del Signore della Luce, la magia del fuoco è stata molto usata.
Questa teoria è supportata dal fatto che, fino ad un certo punto, gli Estranei non hanno ucciso nessuno, se non qualche Guardiano della Notte che si era spinto troppo a nord. Invece, allo spuntare della cometa rossa (simbolo del ritorno della magia del fuoco e della nascita dei draghi) il loro comportamento è cambiato. Sembrerebbe proprio che qualche patto è stato disatteso.
La morte di Craster è stata la goccia
Ricordiamo tutti l’agghiacciante comportamento di Craster, signore che mantiene con sé tutte le figlie femmine mentre dona agli Estranei tutti i maschietti. Questa teoria potrebbe in qualche modo essere legata a quella precedente. Insieme al patto di non usare la magia del fuoco, gli Estranei potrebbero aver chiesto si ricevere come sacrificio un certo numero di figli maschi. La domanda sorge però spontanea: Perché?
Una teoria molto forte fa notare che, è vero gli gli Estranei possono trasformare in non-morti qualsiasi persona, ma che le persone adulte spesso mantengono qualcosa della precedente personalità (potrebbe essere un esempio quello di Benjen Stark). Se invece gli Estranei ricevono dei neonati, questi possono essere cresciuti come Estranei al 100%. Con la morte di Craster, l’ultimo ad osservare il patto dei figli maschi, gli Estranei possono aver deciso di attaccare i Sette Regni.
Gli Estranei sono i buoni
Come ogni lista di teorie che si rispetti, non può mancare l‘opzione del capovolgimento, dove si può immaginare che in realtà gli Estranei siano i veri buoni della storia. Ovviamente è una teoria davvero folle, che vede la marcia degli Estranei come la sola opzione per riunire tutti i Regni contro un solo nemico. Addirittura c’è chi ha ipotizzato un paradosso temporale per il quale Bran Stark si sacrifica per il bene dell’umanità diventando il Re della Notte. Sì, siamo coscienti del fatto che è una toria forzata e strampalata, ma qui stiamo solo raccogliendo le varie ipotesi in giro, e tra queste, c’è anche l’idea che il Re della Notte sia un eroe del bene e della pace.
Gli Estranei vogliono il potere
Un’altra teoria, molto più semplicemente, afferma che come tutti i Regni di Westeros, gli Estranei vogliono il potere. Per ragioni che ci sono ancora sconosciute, probabilmente anche il Re della Notte aspira a sedersi sul Trono di Spade. Nella serie tv non è ben spiegato chi sia in realtà il Re della Notte, né se combaci con il primo non-morto. Potrebbero esserci, alla base, storia di regni e di leggittimi eredi anche tra i non-morti, e che in qualche modo (che ancora non conosciamo) il Re della Notte ha diritto al Trono di Spande non meno di quanto lo ritengano altri.
Sono semplicemente i cattivi
Nonostante le varie teorie, quello che a noi sembra più ovvio ma realistico è che gli Estranei siano semplicemente dei cattivi. Non ci sono motivazioni complesse sotto il loro operato, tantomeno patti, e diritti al Trono. Gli Estranei sono mostri e uccidono. Sono morti, quindi non provano emozioni e conoscono solo la morte. Come un grande morbo si muovono sui Sette Regni uccidendo tutti coloro che sbarrano la loro strada, e trasformandoli, accrescono le fila del proprio esercito di morti.
Questa è l’unica spiegazione che possiamo dare realisticamente alla storia degli Estreanei. Tral’altro è cosa normale, solitamente, che nel genere fantasy sia contemplata una controparte cattiva, il male puro e senza tante spiegazioni, contrapposto al bene. Ovviamente non possiamo definire, nella saga di Martin, un vero bene, perché tutti sono colpevoli di qualcosa o spietati con qualcos’altro. Tutto quello che era onesto e giusto (vedi Ned Stark) è stato prontamente ucciso. Gli Estranei, ad ogni modo, restano un mistero che forse ci verrà svelato soltanto in Game of Thrones 8.
Inizia il nostro lungo periodo di attesa.