Era il 2002 quando usciva nelle sale “Gangs of New York“, celebre – anche se non molto apprezzato né dalla critica né dal pubblico – film diretto da Martis Scorsese che trae ispirazione dal trattato di Herbert Asbury “The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld” (1927-1928), incentrato sulle lotte tra gang rivali nel XIX secolo in quel del quartiere dei Five Points, a New York, una sorta di preludio all’imminente diffusione della mafia italo-americana.
Ed ora, un ventennio dopo, “Gangs of New York” sta per diventare una serie televisiva, la cui produzione esecutiva è affidata nuovamente a Martin Scorsese (che dirigerà anche i primi due episodi), in collaborazione con lo scrittore e drammaturgo Brett Leonard (già sceneggiatore di “Shantaram” e “Fear the Walking Dead“) e con la Miramax.
Proprio quest’ultima, nel lontano 2013, aveva buttato giù l’idea di realizzare un’opera in più puntate sul tema degli scontri tra bande di criminali, però poi mai andata realmente in porto. Fino ad adesso, almeno.
Secondo le prime indiscrezioni rilasciate da Deadline, la serie di “Gangs of New York” si baserà nuovamente sul libro di Asbury ma, a differenza del film, avrà al centro della propria trama personaggi diversi da quelli interpretati all’epoca da Leonardo Di Caprio, Daniel Day Lewis, Liam Neeson e Cameron Diaz.
Non sono disponibili tuttavia ora come ora più dettagli riguardo a questo progetto, che attualmente è ancora in fase di lavorazione. Sarà comunque nostra premura tenervi aggiornati man mano che si avranno maggiori informazioni in merito.