Il mondo del teatro e dello spettacolo è in lutto per la perdita di Gavin Creel, uno dei più amati e acclamati protagonisti di Broadway. L’attore, che aveva appena 48 anni, è scomparso a Manhattan dopo una breve battaglia contro una rara e aggressiva forma di sarcoma. Creel era noto per la sua versatilità e il suo talento innato che lo avevano reso una figura di spicco nei musical più iconici di Broadway.
Un talento precoce destinato al successo
Nato il 18 aprile 1976 a Findlay, Ohio, Gavin James Creel dimostrò fin da giovane una straordinaria attitudine per la musica e il teatro. Cresciuto in una famiglia amante dell’arte, Creel cantava spesso con la sua nonna, una insegnante di musica. La sua passione per il palcoscenico emerse definitivamente durante l’infanzia, quando interpretò il suo primo assolo, “Gary, Indiana” da The Music Man, in una recita scolastica. Da quel momento, la sua strada era tracciata.
Dopo essersi diplomato, Creel si iscrisse alla University of Michigan School of Music, Theater, and Dance, dove nel 1998 conseguì la laurea in Belle Arti. Qui incontrò la sua insegnante di canto e futura mentore, Melody Racine, che lo accompagnò durante tutta la sua carriera, aiutandolo a perfezionare la sua voce e a diventare l’attore completo che il pubblico ha conosciuto.
Il debutto a Broadway: Thoroughly Modern Millie e la prima nomination ai Tony Award
Il 2002 segnò l’inizio della carriera professionale di Gavin Creel a Broadway, quando interpretò il ruolo di Jimmy Smith nel musical Thoroughly Modern Millie. Il musical fu un successo travolgente, e la performance di Creel gli valse la sua prima nomination ai Tony Award come miglior attore protagonista in un musical. L’interpretazione di Jimmy Smith, accanto alla collega Sutton Foster, rivelò al mondo il suo straordinario talento, combinando una voce potente e cristallina con un carisma naturale sul palcoscenico.
Gli anni d’oro a Broadway: Hair, The Book of Mormon e Hello, Dolly!
Creel consolidò la sua fama con ruoli iconici in alcuni dei musical più amati. Nel 2009, interpretò Claude Hooper Bukowski nel revival di Hair, un ruolo che gli valse una seconda nomination ai Tony Award come miglior attore protagonista. La sua interpretazione, energica e carismatica, incapsulava perfettamente lo spirito rivoluzionario degli anni ’60 che il musical cercava di rappresentare.
Nel 2012, Creel divenne il protagonista di un altro successo globale, interpretando Elder Price in The Book of Mormon. La sua performance gli fece guadagnare non solo l’ammirazione del pubblico americano, ma anche il prestigioso Olivier Award per il miglior attore in un musical nella produzione del West End di Londra. The Book of Mormon è considerato uno dei musical più innovativi del nuovo millennio, e la capacità di Creel di combinare comicità e canto lo rese perfetto per il ruolo.
Nel 2017, Creel ottenne finalmente il tanto atteso Tony Award, vincendo il premio come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Cornelius Hackl nel revival di Hello, Dolly!, accanto a Bette Midler. La produzione fu un successo senza precedenti e Creel si affermò come uno dei migliori interpreti di Broadway, capace di brillare in ogni ruolo che toccava.
Waitress, Into the Woods e l’amicizia con Sara Bareilles
Nel 2019, Gavin Creel fece squadra con la cantante e compositrice Sara Bareilles per il musical Waitress, interpretando il ruolo di Dr. Pomatter sia a Broadway che nel West End di Londra. Il successo di questa collaborazione portò Creel e Bareilles a condividere nuovamente il palcoscenico nel 2022, quando furono protagonisti della produzione di Into the Woods, uno dei capolavori di Stephen Sondheim. La produzione ricevette un’accoglienza calorosa dal pubblico, tanto da essere prolungata diverse volte e trasformata in un tour nazionale nel 2023.
Impegno sociale e attivismo per i diritti LGBTQ+
Oltre alla sua brillante carriera teatrale, Creel fu anche un instancabile attivista per i diritti civili, in particolare per la comunità LGBTQ+. Durante la produzione di Hair nel 2009, convinse i produttori a cancellare una rappresentazione per permettere al cast di partecipare alla Equality March di Washington, D.C., una manifestazione storica a favore dei diritti delle persone LGBTQ+. Creel co-fondò anche Broadway Impact, un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla sensibilizzazione su tematiche legate ai diritti civili e alla parità matrimoniale.
Una carriera anche sul piccolo e grande schermo
Sebbene fosse principalmente conosciuto per le sue performance teatrali, Creel si fece notare anche sul piccolo schermo e nel cinema. Apparve in serie di successo come American Horror Story, dove recitò accanto a Matt Bomer, e partecipò a film come Eloise at the Plaza e Eloise at Christmastime, condividendo la scena con la leggendaria Julie Andrews.
Il suo impegno nella musica e la creazione di nuove opere
Non solo interprete, Creel era anche un talentuoso cantautore. Pubblicò diversi album nel corso della sua carriera, tra cui Goodtimenation (2006) e Quiet (2010). Nel 2021, venne invitato a comporre una serie di brani ispirati alle opere del Metropolitan Museum of Art di New York, dando vita a un ciclo di canzoni intitolato Walk on Through: Confessions of a Museum Novice, che venne presentato Off-Broadway nel 2023.
L’eredità di Gavin Creel
La morte di Gavin Creel lascia un vuoto incolmabile nel mondo del teatro, ma la sua eredità è destinata a durare per sempre. Oltre ai numerosi premi e riconoscimenti, Creel ha lasciato un’impronta indelebile su tutti coloro che hanno avuto il privilegio di assistere alle sue performance. La sua voce, il suo talento e il suo impegno per un mondo più giusto resteranno vivi nel cuore dei fan e dei colleghi.
E tu cosa ne pensi? Hai mai visto Gavin Creel esibirsi dal vivo? Qual è la tua performance preferita? Raccontaci nei commenti i tuoi ricordi e omaggi alla carriera di questo straordinario artista.