Gazzelle ha appena pubblicato il suo nuovo brano dal titolo “Quello che eravamo prima” che vede la partecipazione di thasup.
La canzone è disponibile da oggi, Venerdì 21 Aprile 2023, su Spotify e ogni altra principale piattaforma musicale di streaming.
Il brano sarà raccolto nel prossimo album di Gazzelle dal titolo “Dentro” la cui uscita è prevista per il prossimo 19 Maggio. Dallo stesso progetto musicale l’artista romano ha affermato il rilascio degli estratti “Qualcosa che non va”, “È andata come è andata” e “Milioni” quest’ultima in collaborazione con Fulminacci.
Pubblicata sotto l’etichetta musicale Maciste Dischi, “Quello che eravamo prima” è stata scritta da Gazzelle e da thasup. I due cantautori dimostrano ancora una volta la grande affinità artistica che li unisce.
L’uscita ufficiale è stata accompagnata con la pubblicazione di un video visual sul canale Youtube della casa discografica Maciste Dischi.
Il significato del testo di “Quello che eravamo prima” di Gazzelle
Il testo di “Quello che eravamo prima” è fortemente intriso di emozioni. Un intenso percorso degli errori commessi e delle problematiche legate al rapporto con un’altra persona.
La storia d’amore pare infatti turbolenta e destinata alla conclusione se non verranno cambiati alcuni comportamenti. Gazzelle però cerca di tenere tutto dentro per non affrontare la discussione, certo che porterà all’interruzione della relazione.
Nel corso del brano l’artista ripercorre alcuni errori commessi e più volte arriva alla conclusione che non saranno mai come prima.
La canzone è dunque intrisa di quello stile introverso e malinconico tipico di Gazzelle e del suo indie pop. I sentimenti sono sempre presenti nelle sue produzioni e, grazie all’utilizzo della giusta melodia, riesce a sottolineare l’irrequietezza nella vita di ognuno di noi.
Il testo di “Quello che eravamo prima” di Gazzelle
Ti ho visto dentro casa
Sembravi come un quadro
Di quelli che sembra che stiano cadendo giù
Ma poi non cadi mai (Ma poi non cadi mai)
E a volte cado io
Ma ti giuro che proverò a non farlo più
Nella testa c’ho quello che non dico
E lì resta se no resterò da solo
Mi interessa se ti stress
Quando questa canna d’erba non ti fa sentire il vuoto, yah
Penso troppo, che voglio suonar di nuovo
Come se vedessi in foto
Come se vedessi il mondo dall’alto come voglio
No, ma non è quella la strada, voglio raccontare chi sono
E sai quanto volte ho detto: “Io ormai
Non ritornerò indietro a quei miei primi mai”
Resto solo se tu non te ne va
Anche se so già cosa vuoi
E mi metterò in mezzo ai guai
Ma non sarò mai quello che eravamo prima
(Quello che eravamo prima)
(Quello che eravamo prima)
(Quello che eravamo prima
(Quello che eravamo prima)
Quello che eravamo prima non lo voglio più
Quell’appartamento grigio e tu
Che alle quattro di mattina mi tiravi giù dal letto e poi ingrandiv
Roba della sera prima, a me non me ne frega più
E, ti prego, spegni la TV
Voglio pace nei pensieri
Vorrei fosse domani per ricordarmi come stavo ieri
E sai quanto volte ho detto: “Io ormai
Non ritornerò indietro a quei miei primi mai”
Resto solo se tu non te ne vai
Anche se so già cosa vuoi
E mi metterò in mezzo ai guai
Ma non sarò mai (Quello che eravamo prima)
Io non lo so più che fare quando mi perdo qua
Cercando un modo spesso mi perdo
Tra le mille cose che c’ho in tes
In questa festa io non mi diverto più
Non mi diverto, non mi diverto più
Non mi diverto, non mi diverto più
E sai quanto volte ho detto: “Io ormai
Non ritornerò indietro a quei miei primi mai”
Resto solo se tu non te ne vai
Anche se so già cosa vuoi
E mi metterò in mezzo ai guai
Ma non sarò mai quello che eravamo prima
Quello che eravamo prima
Quello che eravamo prima
Quello che eravamo prima
Quello che eravamo prima
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