Più di una dozzina di star del cinema di alto livello come George Clooney, Meryl Streep e Matt Damon hanno seguito l’esempio di Dwayne (The Rock) Johnson e hanno donato più di 1 milione di dollari alla fondazione Sag-aftra.
Come annunciato Mercoledì dal presidente della fondazione Courtney B Vance, finora sono stati raccolti 15 milioni di dollari per aiutare le persone colpite più duramente dalla cessazione delle riprese a Hollywood.
Questo è stato possibile in gran parte grazie ai contributi di Leonardo DiCaprio, Hugh Jackman e Deborra-Lee Furness, Nicole Kidman, Jennifer Lopez e Ben Affleck, Ryan Reynolds e Blake Lively, Julia Roberts, Arnold Schwarzenegger e Oprah Winfrey.
“L’industria dell’intrattenimento è in crisi e la Sag-Aftra Foundation sta attualmente elaborando più di 30 volte il nostro solito numero di richieste di aiuti di emergenza”, ha affermato Vance. “Abbiamo ricevuto 400 domande solo nell’ultima settimana. È una sfida enorme, ma siamo determinati ad affrontare questo momento”.
Vance ha inoltre descritto la donazione a sette cifre di Johnson la scorsa settimana come “una chiamata alle armi” affinché tutti “si facciano avanti come possono”.
Clooney e Streep, entrambi attivisti vocali per la fondazione e membri del Consiglio degli attori, che “si sono intensificati con donazioni da 1 milione di dollari, e-mail e molti inviti all’azione che invitano altri a donare generosamente”.
Le dichiarazioni di George Clooney, Meryl Streep e Matt Damon che hanno donato più di 1 milione di dollari alla fondazione Sag-aftra
Gli attori hanno esortato i colleghi i colleghi con alcune dichiarazioni per continuare ad aiutare il fondo mentre lo sciopero degli attori sembra destinato a continuare anche per questo mese.
“Ricordo i miei giorni come cameriera, addetta alle pulizie, dattilografa, persino il mio tempo sulla linea di disoccupazione”, ha scritto Streep.
“In questa azione di sciopero, ho la fortuna di poter sostenere coloro che lotteranno in una lunga azione. Saremo forti insieme contro queste potenti corporazioni che sono intenzionate a togliere l’umanità, la dignità umana, persino l’essere umano dalla nostra professione. Sono molto orgogliosa dei miei colleghi attori che si sono immediatamente offerti di finanziare il programma di assistenza finanziaria di emergenza”.
Clooney ha affermato che il sindacato è pronto a riprendere le trattative, ma “fino ad allora, sono orgoglioso di poter sostenere la Sag-Aftra Foundation e i miei colleghi attori che potrebbero essere in difficoltà in questo momento storico. Siamo stati sulle spalle di artisti del calibro di Bette Davis e Jimmy Cagney ed è tempo che la nostra generazione restituisca qualcosa”.
L’ex capo della Fox e della Paramount, Barry Diller, ha suggerito che tale disuguaglianza potrebbe essere affrontata sia dai capi dello studio che dagli A-list che accettano una riduzione dello stipendio del 25%.
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