Ghali, rapper di origini tunisine classe 1993, ha fatto il suo debutto nella scena musicale italiana nel 2011 arrivando al successo grazie a brani come Cara Italia (2018), I love you (2019) fino al più recente Boogieman (2020) per citarne alcuni. Ogni canzone, un successo assicurato con l’ultimo disco, DNA, che risale allo scorso anno. Adesso il rapper torna a far parlare di sé, ma non lo fa per motivi musicali e legati al suo talento, bensì per una polemica che ha fatto nascere sul suo profilo Twitter.
“Le major pagano gli articoli ai magazine del settore per i propri artisti, tanti degli articoli che leggete sono scritti apposta e pubblicati, ne comprano anche 5 alla volta. No al pizzo nella musica italiana”.
Sono queste le parole di Ghali affidate a Twitter e che, nel giro di poche ore, hanno ottenuto centinaia di like. Per alcuni dei suoi fan questa non è una novità ed affermano che ne erano già a conoscenza, mentre altri non se lo aspettavano. Al tempo stesso, c’è chi rincara la dose dicendo che la stessa cosa succede anche in radio dove passano solo determinati brani e che, per questo motivo, è meglio prediligere l’ascolto dei cd. Un fenomeno che ricorda quello emerso qualche anno fa riguardante il pay for play, ovvero artisti che pagavano determinate persone per far aumentare le visualizzazioni dei loro video Youtube o sulle piattaforme musicali come Spotify ed Amazon Music.
Ghali ha sempre dimostrato di non avere problemi a dire ciò che pensa. Di recente, anche in occasione della festa del papà, il rapper ha voluto fare gli auguri alla mamma affermando che è genitore chi ti cresce e non chi ti fa. Questa volta, invece, si è scagliato contro le major e contro artisti importanti del mondo della musica italiana, anche se non ha fatto nomi. Ci sarà una replica oppure il tutto passerà in sordina?
E voi cosa ne pensate? Concordate con Ghali oppure pensate che sia una polemica inutile? Fatecelo sapere nei commenti!