Ghemon ritorna sulla scena discografica con un feat. insieme a Malike Ayane nel brano “Inguaribile e romantico”, una traccia presente già nella versione dell’album “Scritto nelle stelle”, pubblicato il 24 aprile 2020, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio in una versione inedita, arricchita questa volta dalla vocalità delicata e singolare di Malika Ayane.
Il rapper avellinese con questa nuova entrata in scena cerca di distinguersi tra gli artisti della scena hip hop italiana, favorendo un tipo di scrittura ancor più intima e profonda, figlia dei suoi recenti passati artistici ed esistenziali.
“Inguaribile e romantico” esprime la volontà di due amanti di mettersi a nudo, di riconoscere le proprie fragilità e da queste ripartire per superare insieme le difficoltà. In un dialogo dolce ma incalzante, la coppia riconosce l’uno nell’altra la propria forza, il proprio coraggio, il desiderio di ritrovare un equilibrio perduto tra le mille parole già dette, quando stare in silenzio sarebbe bastato per riconoscere l’amore, il rispetto reciproco e la volontà di continuare a camminare insieme.
Così Ghemon ha descritto le motivazioni che hanno favorito la nascita di una nuova versione del suo brano:
“Ho scritto questo brano, provando nella pancia ognuna delle singole sensazioni che sono contenute in esso, anche quelle non espresse con le parole. Ed è arrivato un momento dopo che è uscita, in cui volevo che ‘Inguaribile e romantico’ avesse una nuova vita, dividendolo con un’artista che lo avrebbe capito e fatto brillare di luce diversa. Un giorno di agosto, uscito dalla palestra in una Milano deserta, ho avuto la certezza che fosse proprio Malika. Potevo sentire quel suo timbro così unico e raro unirsi con la mia voce. Ho sempre avuto grande stima per lei, ma prima di quel giorno ci eravamo forse parlati due volte in tutto. Seguendo l’istinto ho preso il telefono e l’ho chiamata subito, dicendole cosa avevo sentito. Dall’altro lato ho trovato un’anima bellissima, una grande artista e una persona di straordinaria intelligenza e ironia, che ha reso tutto più semplice. Ha aggiunto un altro cuore a questa canzone, l’ha fatta battere ancora più forte. Le chiacchiere e lo scambio umano che abbiamo avuto da allora, mi hanno fatto capire che avevo ritrovato un’amica sconosciuta, che fino ad allora era stata nascosta tra le pieghe della frenesia della vita. È questo che dovrebbe essere una collaborazione in musica, oggi: uno scambio e una rivelazione”.
Malika Ayane ha ribadito quanto sia stata speciale questa collaborazione con con Ghemon, sottolineando le sue capacità compositive:
“Ghemon ha fatto due cose secondo me rivoluzionarie. La prima è aver scritto una canzone d’amore che non parla di entusiasmi iniziali, finali tragici, ricordi nostalgici o placida rassegnazione da maturità. La sua canzone è un manifesto di amore maturo e consapevole dal punto di vista di chi sa essere grato senza essere necessariamente un colpevole in stato di grazia. E’ il punto di vista di chi sa che ‘insieme’ vuol dire due persone, due teste, due orizzonti, tanti sospiri e tempo di qualità, anche quando il tempo è tiranno. E senza essere maschio ruffiano che sa che la fragilità è un valore di sti tempi ben quotato. La seconda, forse ancor più rivoluzionaria della prima, è aver deciso di dare luce a un brano già pubblicato un gran bel brano. Lo fa, non perché debba impacchettare un album per travestirlo da novità, ma perché è un peccato mortale considerare sette giorni l’intervallo di tempo in cui il lavoro di un artista ha diritto di essere notato. Chi pensa ai distratti, agli occupati, agli assenti perché impegnati altrove? Ecco, io ero altrove. Poi ho ascoltato un brano che avrei scritto volentieri e che non c’era nemmeno bisogno di trasportare o adattare. Potrebbe essere mio. O fatto per me. E vinco tutto perché esce una cosa tremendamente ‘da me’ senza che sia io a dovermi sporcare le mani. Che botta di culo. Forse la prima del 2020”.
Testo di “Inguaribile e romantico”
(Strofa 1)
Vorrei poterti offrire una versione
Almeno un briciolo migliore di me
Ma ormai mi hai in pugno e sai piuttosto bene
Che spesso flirto con la solitudine
Sto tra confini dove innalzo muri
E diffidenze a cui rimango sotto
Poi la mia carica svanisce e cala la lucidità
Vedi da un miglio che ripeto errori inconcepibili da fuori
(Ritornello)
Tu sei il coraggio che a volte mi manca
Se la sfida che lancio a me stesso è malsana
Sei la voce amica che mi chiama (che vuoi?)
(Strofa 2)
Faccio fatica in mezzo alle persone
Perché non so che cosa ci si aspetti da me
Ma te ne sbatti dei miei malumori
Ti opponi e mi trascini fuori
(Ritornello)
Tu sei il coraggio che a volte mi manca
Quando il mostro che forte ritorna, mi schiena
Sei la voglia nei giorni di stanca
Tu sei il giudizio che tutto ripiana
Se la sfida che lancio a me stesso è malsana
Sei la voce amica che mi chiama
(Ponte)
E in tutto questo io non ho, non ho
Il buongusto di stare in silenzio
Qui dentro
(Ritornello)
Tu sei il coraggio che a volte mi manca
Se la sfida che lancio a me stesso è malsana
Sei la voce amica