Gianni Morandi coprofago? ecco cosa dice lui

Non sono esperto di cyberbullismo però sono stupito per come una leggenda metropolitana può autoalimentarsi fino a raggiungere dimensioni sconcertanti come la storia di Gianni Morandi coprofago.
Sarei tentato di infischiarmene altamente cosi come ha sempre fatto lui ma mi duole sopratutto la cattiveria e superficialità di una nuova generazione che appare davvero malata di una forma di reale “coprofagia mentale” e forse ciò anche per responsabilità degli mal-educatori che hanno (molto spesso peggiori dei figli stessi e che purtroppo, sono costretto ad ammetterlo come generazione appartengono frequentemente alla mia), entrambi lontani anni luce dai temi trattati in “un mondo d’amore” da un artista che è sempre stato una figura portatrice di valori positivi in ogni periodo della sua lunga carriera. Questa nuova forma di cattiveria peraltro ha un potenziale ben più elevato dei vecchi pettegolezzi di paese che i giovani tanto dichiarano di disprezzare. Pertanto ho recentemente cazziato i miei figli e i loro cugini che una sera ho scoperto si divertirsi intorno a questo tema, tema che ho poi saputo datato ma da me, forse per mia fortuna, ancora non conosciuto ( e in questi casi sono particolarmente contento di non essere uno “smanettone”).
Cari ragazzi dunque mi sento di darvi un monito a fin di bene e dal momento che “prima o poi gli altri siamo noi”: sperate non essere mai vittime di reati informatici (ebbene si, ora sono reati, almeno sulla carta) che in tempi recenti hanno portato più di una persona al suicidio tale era la loro devastante potenza calunniatrice, e di non avere mai nè voi e né i vostri cari un problema di salute tale da riportarvi nello stomaco il contenuto del tratto intestinale più basso perchè siate sicuri in tal caso avreste molto poco da divertirvi, e sperate anche di non essere una persona di fama perchè i media in casi tali riusciranno sicuramente a scalzare la riservatezza delle informazioni di carattere sanitario, che riservate dovrebbero appunto restare (e questo proprio perchè potrebbe rivelarsi deleterio il fatto di darle in pasto al pubblico di un’ arena assettato di basse emozioni , la stessa sete che in passato ha decretato il successo dei macabri spettacoli dell’ antica Roma forse nell’ essenza simili alle barbarie dell’ era moderna .
E’ questo che favorisce il successo delle riviste e dei programmi di gossip di cui sicuramente molti di voi o dei vostri genitori annoiati saranno avidi lettori o ascoltatori anche quando di valore morale molto dubbio.
Colgo l’occasione per un altro monito, non mi interessa apparire un bacchettone fuori tempo: coltivate valori positivi e circondatevi di cose positive, non annebbiatevi la mente con sostanze da abuso quando anche fossero legalizzate (comunque sempre sicuramente dannose, valutate da voi i rischi, non vi mancano i mezzi di informazione anche seri, sicuramente molto più utili anche se meno “stuzzicanti”).
Fate in modo di apprezzare non ciò che piace alla maggioranza delle persone ma ciò che piace a voi e che sopratutto vi fa stare bene e non solo al momento, e ricordate che per una legge naturale qualsiasi cosa che sta a lungo in una fogna diventa a sua volta un prodotto fognario.
Avete tutti una sola vita e a prescindere dal vostro credo, che sia religioso o politico, cercate di farne un capolavoro.