Gigi Proietti se ne è andato proprio la mattina del suo compleanno, ieri infatti avrebbe compiuto 80 anni – anche Shakespeare era morto il giorno del compleanno. Chissà che battuta avrebbe fatto il grande artista sul 2 novembre, «giorno dei morti», data su cui in più occasioni aveva già ironizzato. Era ricoverato da tempo in una clinica della Capitale per dei problemi cardiaci, ma la famiglia aveva mantenuto il massimo riserbo.
Nato a Roma, si era iscritto per caso al Centro Universitario Teatrale della Sapienza:
“Non ho avuto maestri, non ho fatto l’accademia – spiegava – all’università cantavo nei night club e non ho finito gli studi indi legge. Non avevo idea di cosa fosse il teatro, e ho imparato grazie a Giancarlo Cobelli.”
Unico nella sua versatilità, capace di interpretare barzellette ma anche Shakespeare, Proietti era poliedrico come i suoi personaggi, come il genio della lampada della Disney a cui aveva prestato la voce. “Un esibizionista allegro” si definiva lui, esuberante e irresistibile, cantava, si dirigeva, recitava monologhi spassosi, imitava, ballava, senza mai risparmiarsi. Era un artista tutto tondo, capace di diventare uno spaventoso Mangiafuoco nel “Pinocchio” di Garrone, ma anche un fidato maresciallo per il pubblico di Rai Uno.
I migliori film di Gigi Proietti
Qui trovi solo alcuni degli ultimi film che il maestro Gigi Proietti ha interpretato o diretto, tutti da vedere e rivedere.
- Io sono babbo Natale (2020),
- Aladdin (2019),
- Attraverso i miei occhi (2019),
- Pinocchio (2019),
- Il Premio (2017),
- Tutti al mare (2011),
- Le barzellette (2003),
- Il maresciallo Rocca (1996 e 1998).
La lista è davvero lunga e variegata, ma trovi tutte le opere sul suo sito.
Il Globe Theater di Roma per il grande maestro
Nel 2003 ha deciso di far costruire un Globe Theatre shakespeariano all’interno dei giardini di Villa Borghese, per commuovere il pubblico con la poesia e la tragedia del Bardo.
“Non esiste la cultura alta e la cultura bassa. Le cose non sono alte o basse. O sono buone o non lo sono. Io non contamino: cerco cose buone.”
Il Silvano Toti Globe Theatre di Roma verrà intitolato al grande maestro.
“Roma vuole omaggiare Gigi Proietti dedicando a lui uno dei luoghi che gli erano più cari, il Globe Theatre, e di cui per anni ha gestito la direzione artistica mettendo in scena meravigliosi capolavori. La nostra città vuole ricordarlo per sempre così,” dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Gigi Proietit è morto in un momento drammatico per l’arte, con i palchi costretti alla chiusura a causa dall’emergenza sanitaria.
“I classici sono tali perché non ‘chiudono’, non finiscono mai di interessare,” diceva Proietti di Shakespeare, e per lui sarà la stessa cosa, un classico che non tramonterà mai.