Sono passati già sei anni da quando Giorgia, celeberrima artista romana, ha rilasciato il suo ultimo album intitolato “Oro Nero“, che ben presto ha ottenuto la meritata certificazione di Doppio Platino.
Oggi, venerdì 4 novembre 2022, la cantante è tornata a calcare lo scenario musicale con un nuovissimo singolo, “Normale“, il quale anticipa l’uscita – priva attualmente ancora di una data fissa – del suo prossimo album di inediti.
Il brano, prodotto da Big Fish, ha alle spalle due artisti molto apprezzati del panorama italiano: è stato infatti scritto e arrangiato da Mahmood e Dario Fini.
Significato della canzone
“Normale” è un’intensa canzone a metà tra il pop e l’urban che, per riprendere il titolo, riflette sul significato del termine “normale“, in un mondo in cui le relazioni sociali si basano su meri stereotipi e la cognizione di sè viene prima filtrata attraverso gli occhi e l’opinione altrui.
Questo brano è tuttavia anche il melanconico struggimento per un amore (“Vorrei dirti vieni da me, non ne sono capace“, “Prova a dirlo un po’ più piano che siamo stanchi di fingere“).
Su Youtube è disponibile un cortometraggio – pubblicato oggi alle 14 – che costituisce lo sfondo della canzone. In esso, si vede la stessa Giorgia che chiede agli ignari passanti delle vie romane cosa rappresenti per loro il concetto di normalità: ne deriva una pluralità di risposte diverse, che ancora una volta sottolineano quanto, in questo ambito, non ci sia nulla di universalmente valido. Il cortometraggio è stato diretto da Rocco Papaleo.
Testo della canzone
Cosa è normale per te, oggi forse le offese
ordinare un caffè, aspettar fine mese
da un po’ io negli occhi tuoi vedo un falò
che brucia da sé, brucia da mesi
Poi mi chiedi perché non ho voglia di dire
ciò che tengo per me è solo un’opinione
da qua sembra inutile pregare ma
spero di essere me stessa per sempre, per sempre
Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che se no poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
Noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale
per te
Vorrei dirti vieni da me
non ne sono capace
è sbagliato per te annullar le difese
da qua mi sembrava quasi un anno fa
quando fuori si guardava la neve, la neve
Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che se no poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
Forse è normale anche quando
vedi la mia rabbia crescere
prova a dirlo un po’ più piano
che siamo stanchi di fingere
vorrei capire se vorresti pure te
capire che normale non è un limite
Forse troverò un altro senso
guardo il vetro ma poi ripenso a
tutte le volte che mi dicevi
fai da te che se no poi ti freghi
ti amavo quando non mi volevi
Noia sopra queste riviste
esco per non essere triste
correrò sotto ‘sto temporale
anche un abbraccio può farmi male
dimmi che cosa vuol dir normale.
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Avete già ascoltato questa canzone? Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!