La pop star Britney Spears e Giorgio Moroder in questa cover del singolo di Suzanne Vega Tom’s Diner. Hai già sentito l’audio qui sopra?
Il pezzo originale è del 1980 e come dicevano l’artista si chiama Suzanne Vega, il nome “Tom Diner” deriva dal ristorante di Seinfeld. Il pezzo ha avuto una seconda vita nella cultura pop lo scorso anno, quando Fall Out Boy ha campionato la traccia nella canzone. Ora, sta tornando grazie a Britney Spears e Giorgio Moroder, il pioniere della dance che nel suo nuovo album Déjà Vu vanta tante collaborazioni illustri, per farvi qualche nome: Sia, Kylie Minogue e Charli XCX. La voce di Britney Spears suona molto robotica grazie all’uso di auto-tune, che rende Britty molto digitale.
Tutto frutto di thatvocoder, autotune, o qualunque termine che si desidera utilizzare per quella voce robotica…ma era proprio necessaria? Voglio dire, io sono un fan della canzone originale, ed ero impaziente di sentire la voce di Britney Spears in questo brano, ma boh, non credo che tutto questo editing vocale sia fondamentale, secondo me con un arrangiamento diverso avrebbe suonato decisamente meglio. Il pezzo comunque mi piace nel suo complesso, il Brit-onic suona caldo e l’intensità ‘vocoder’ cala in alcuni bit e il ritmo di Giorgio Moroder colpisce duro!