Finalmente è arrivata la data di uscita del nuovo album dei Greta Van Fleet, “The Battle at Garden’s Gate”, disponibile in digitale e in formato CD, doppio LP e doppio LP verde tie dye. Per celebrare l’uscita del loro nuovo progetto discografico, la band si è esibita al “Jimmy Kimmel Live!” con il singolo “Heat Above”.
“The Battle at Garden’s Gate” riguarda la speranza e il superamento delle sfide che l’umanità deve affrontare. Viviamo in un mondo alimentato da istituzioni superficiali e questo album ci ricorda che sta a noi “cantare fuori dal silenzio”, commenta Sam Kiszka.
Il produttore della band Greg Kurstin che ha lavorato con artisti del calibro di Paul McCartney, Foo Fighters, e Adele ha annunciato ai media:
“Ascoltare queste canzoni evolversi in ampi paesaggi sonori mi ha portato in un incredibile viaggio. Adoro il fatto che abbiano esplorato canzoni con complesse strutture e che la band abbia cercato accordi, melodie e testi che vanno oltre al normale. Soprattutto, ammiro che i Greta Van Fleet siano rimasti fedeli a se stessi”.
L’album, oltre al singolo “Heat Above”, contiene i brani precedentemente pubblicati “Broken Bells”, “Age of Machine” e il singolo #1 nella classifica Active Rock Radio “My Way, Soon”.
“The Battle at Garden’s Gate” è un album ricco di elementi sonori esplorati per la prima volta dalla giovane band. Gli arrangiamenti sono abbondanti e pomposi grazie anche alle basi d’archi e strumenti orchestrali, che hanno permesso ai Greta Van Fleet di costruire una trama sonora, ma anche audiovisiva nei video ufficiali.
Il nuovo album riflette sulla crescita personale e spirituale dei singoli membri durante la loro ascesa, partita dai tour nei bar rock di Detroit e Saginaw e arrivata agli spettacoli da headliner in tutto il mondo con oltre un milione di biglietti venduti in solo tre anni.
Il cantante Josh Kiszka e il chitarrista Jake Kiszka affermano che:
“Durante la creazione di questo album, c’è stata una auto-evoluzione, grazie alle esperienze che abbiamo vissuto. Sicuramente dopo questo disco, siamo cresciuti in tanti modi; ci ha insegnato molto, sulla vita in generale, su noi stessi e sul mondo in cui viviamo”.
“L’album riflette molto sul mondo che abbiamo visto e penso che rifletta anche tante verità personali”.