Griselda è una serie tv drammatica che ha fatto il suo debutto su Netflix solo pochi giorni fa, precisamente il 25 gennaio (qui trovi la nostra recensione).
All’attivo, per il momento, ha una stagione composta da sei episodi dove ci viene raccontata la storia di Griselda Blanco e si basa su fatti realmente accaduti: la donna di origini colombiane lascia il suo paese per diventare la madrina del narcotraffico a Miami. In pochi giorni ha ottenuto un ottimo riscontro sia da parte del pubblico sia da parte della critica. È sufficiente dare un’occhiata al mondo virtuale per rendersi conto come molti utenti, addirittura, non abbiano dormito per poter vedere i sei episodi uno dietro l’altro, impazienti di conoscere i risvolti e gli sviluppi. Un cast degno di nota con Sofia Vergara nei danni della protagonista e, più volte, elogiata per la sua performance. Eppure non tutti sono dalla parte delle parole positive, soprattutto gli utenti che sono convinti di come la vita di Griselda sia stata romanzata in modo eccessivo per farla passare, nonostante tutto, da buona donna e dimenticando le centinaia di omicidi di cui è ritenuta responsabile negli anni ’70 ed anni ’80.
Ma le novità non finiscono qui in quanto anche la famiglia di Griselda ha voluto dire la sua. Michael Corleone, uno dei figli della vera Griselda, si è sfogato durante un’intervista con il Daily Mail ed è rivelato come si fosse offerto per una consulenza al progetto, ma che il suo aiuto non è stato accettato da Sofia Vergara e da Netflix. Afferma come ci sia stata una concezione sbagliata dell’aspetto di sua madre:
“Con mia madre in vita non l’avrebbero passata liscia. Mia madre era una donna bellissima, ed è pazzesco che molte persone dicano ‘No, devi sembrare una tossicodipendente’. Il fatto che la chiamino ‘brutta’ mi offende davvero. Le persone vedono le foto segnaletiche e giudicano solo da quelle. Ma quando leggerete il mio libro capirete che mia madre veniva chiamata la bambola di porcellana nella sua giovinezza. Sindaci, governatori e politici di diversi Paesi cercavano di corteggiare mia madre… Anche qui negli Stati Uniti. Lei era la crème de la crème. È sempre stata una donna bellissima. Ovviamente, ventisei anni di prigione invecchiano una persona. E mia madre era così abituata alle coccole e alla cura costante… Non era una santa, ma vi dirò una cosa… Mia madre era una stella e una regina”.
Come se non bastasse, il figlio di Griselda ha esposto una querela nei confronti di Sofia Vergara e della troupe di Netflix. Pare, infatti, che la famiglia Sepulveda Blanco non abbia autorizzato la piattaforma di streaming ad usare le proprie immagini. Ed inoltre Netflix, inizialmente, aveva espresso interesse nei confronti di Griselda facendo delle interviste alla famiglia, ma alla fine non sono state utilizzate e si sono basati su aneddoti di altre persone e non della sua famiglia. Infine, Michael Corleone si lamenta anche di non aver ricevuto un adeguato compenso a livello economico per questo progetto. Il suo obiettivo è quello di far bloccare la messa in onda di Griselda su Netflix, ci riuscirà?
E tu hai già visto la serie Griselda? Conoscevi la storia di questa donna colombiana? Ti aspettiamo nei commenti!