Cosimo Fini, da noi conosciuto semplicemente come Gue Pequeno, è un rapper di Milano classe 1980 noto per aver fatto parte dei Club Dog, ma con all’attivo una strepitosa carriera da solista costellata da brani di successo come Brivido, Ti levo le collane, Nulla accade e Salvador Dali per citarne alcuni.
Sono diversi i traguardi raggiunti nell’ultimo periodo dal rapper. È sufficiente pensare a quello più importante, ovvero il duetto con Snoop Dogg per il suo nuovo album. Un duetto che ha tutte le carte in regola per diventare un successo mondiale e far conoscere Gue Pequeno ad un numero ancora più elevato di persone. Nel frattempo, il suo ottavo album in studio, dal titolo Gvesvs, ha visto la luce ed è uscito lo scorso venerdì anticipato dal singolo Veleno dove si canta la fine di una relazione che inizia a diventare ossessione. Gvesvs è un album che segna per lui un notevole punto di svolta nella sua carriera e che gli ha permesso di raggiungere l’ennesimo traguardo, ovvero si è classificato come il secondo nuovo album più ascoltato al mondo su Spotify. Ha battuto la concorrenza di nomi come Rick Ross e di Alici Keys e si è posizionato alle spalle di Juice WRLD con il suo disco postumo Fighting Demons.
Gvesvs rappresenta una svolta per il rapper milanese. Basta pensare che da questo momento in poi non vorrà più essere identificato come Guè Pequeno, ma semplicemente come Guè. Inoltre, l’album si differenzia dai lavori precedenti anche per le tematiche trattate. Un traguardo importante che, però, non è certo una novità. Soprattutto nell’ultimo periodo, infatti, la classifica delle novità più ascoltate su Spotify gode sempre di più della presenza costante di artisti italiani. Da parte sua, Guè è pronto per festeggiare questa vittoria con il suo pubblico il 20 dicembre al Fabrique di Milano per un concerto che è già sold out da tempo, mentre il prossimo anno tornerà live il 24 giugno al Carroponte di Sesto San Giovanni ed il 26 giugno al Rock In di Roma.
E tu hai già avuto modo di ascoltare l’album Gvesvs? Cosa ne pensi di questa svolta artistica di Guè? Ti aspettiamo nei commenti!