Prodotta dalla Production I.G. e trasmessa per la prima volta, suddivisa in quattro stagioni, dal 6 aprile 2014 al 18 dicembre 2020, “Haikyuu” è una serie d’animazione sportiva tratta dall’omonimo manga di genere spokon scritto e disegnato da Haruchi Furudate.
In Italia i diritti della serie sono stati acquisiti dalla Yamato Video, la quale ne ha anche curato il doppiaggio in italiano.
Il 18 marzo scorso è stata trasmessa su Amazon Prime Video e sul canale tematico a pagamento di Prime incentrato sugli anime, Anime generation, la prima stagione doppiata di “Haikyuu“.
Oggi, 11 aprile 2022, è invece stata rilasciata su entrambe le piattaforme la seconda stagione della serie.
“Haikyuu” ha per protagonista il giovane Shoyo Hinata che, nonostante la bassa statura, ha il sogno di diventare un campione di pallavolo, seguendo le orme del suo mito assoluto denominato “Il piccolo gigante”.
Entra così a far parte del club di pallavolo della propria scuola media, ma non ottiene i risultati sperati, e il suo obiettivo di trionfare si schianta contro il muro – sportivamente parlando – eretto dal suo primo vero avversario, il coetaneo Tobio Kageyama.
Tuttavia Hinata non si arrende e, una volta cominciate le superiori, decide di iscriversi al club di pallavolo della sua nuova scuola, il Karasuno, ma qui una sorpresa inaspettata lo attende: tra i giocatori del club vi è anche il suo acerrimo rivale Kageyama.
Tra lotte, speranze, delusioni e nuove amicizie, sia Hinata sia Kageyama impareranno piano piano a diventare dei veri compagni e a colloborare l’uno con l’altro: è questo l’unico modo per vincere, nella pallavolo.
Il rapporto amico/nemico tra Hinata e Kageyama è l’elemento centrale di “Haikyuu“, cosa che del resto è comune a numerosi anime indirizzati a un pubblico giovane (si pensi a Sasuke/Naruto in “Naruto“, o a Zoro/Sanji in “One piece“, per fare solo alcuni tra i tanti possibili esempi).
Ciò che però in “Haikyuu” è particolarmente curioso, è il fatto che la contrapposizione tra Hinata e Kageyama non si mostra solo a livello caratteriale (Hinata è estremamente impulsivo e infantile, al contrario di Kageyama, che è molto più serio ed egocentrico), bensì anche a livello dei loro rispettivi nomi.
In lingua originale giapponese, infatti, il nome “Hinata” comprende il kanji di “Sole“, mentre “Kageyama” comprende il kanji di “Luna“.
Sole e Luna, due elementi chiave del folklore nipponico e non solo, che simboleggiano la diversità, gli opposti, i quali però, ciascuno a modo proprio, sono indispensabili per il corretto funzionamento del mondo.
Allo stesso modo, sia Hinata sia Kageyama, pur essendo totalmente diversi l’uno dall’altro per carattere e per stile di gioco, sono due elementi fondamentali nella squadra di pallavolo del Karasuno, senza i quali essa non sarebbe più la stessa.
Tale “necessarietà” dei due è rimarcata anche da un’altra curiosa caratteristica a livello lessicale: dal connubio dei kanji del nome di Hinata e del primo nome di Kageyama, si forma la parola “hisho“, che tradotto significa “volare“: è proprio questa l’azione che ci si aspetta dai giocatori del Karasuno come loro, il cui soprannome è quello di “corvi“.
–
Anche voi siete appassionati di “Haikyuu”? State già vedendo la seconda stagione su Prime? Ditecelo nei commenti!