Nicolas Cage offre una performance incredibilmente eccentrica nel ruolo di un poliziotto corrotto, nel promettente debutto alla regia dei fratelli Ben e Alex Brewer.
Cage potrebbe presto finire nel mirino dei sindacati di polizia americani per la sua interpretazione in “I Corrotti”, una commedia nera realizzata con maestria, in cui veste i panni di uno dei poliziotti più corrotti e stravaganti apparsi sul grande schermo.
Il film segna il debutto alla regia di Ben e Alex Brewer, famosi per i loro video musicali, tra cui quello premiato agli MTV Video Music Awards per “Where Are U Now“ di Justin Bieber. Qui, Cage ritorna nell’ambientazione desertica che gli aveva già portato fortuna in “Via da Las Vegas”, il film che gli valse l’Oscar. Questa volta, però, interpreta un personaggio talmente fuori di testa che solo lui avrebbe potuto renderlo credibile.
Cage è Jim Stone, un poliziotto annoiato e dall’aspetto trasandato, con folti baffi, che lavora nella stanza delle prove del Dipartimento di Polizia di Las Vegas. Il suo unico amico sembra essere David Waters, interpretato da Elijah Wood, un collega altrettanto demotivato, che sta cercando di riprendersi da un recente divorzio.
Quando Stone trova una ricevuta di cauzione insolitamente alta collegata a un arresto per droga a cui lui e Waters hanno assistito, decide di indagare sulla provenienza del denaro. Coinvolge quindi Waters nel suo piano, convincendolo a partecipare. Dopo alcune ricerche, i due elaborano un piano per rapinare una cassaforte nascosta nel congelatore di un piccolo supermercato. Ovviamente, le cose iniziano a complicarsi fin da subito.
L’ambientazione è tipica dei thriller dove c’è di mezzo una rapina, ricordando film come “Ocean’s Eleven” ma con un budget molto più ridotto e con i poliziotti nel ruolo dei ladri. Tuttavia, ciò che rende il film davvero unico è l’interpretazione volutamente bizzarra di Cage.
È difficile dire quanto del comportamento stravagante di Stone sia frutto della sceneggiatura, scritta da Ben Brewer e Adam Hirsch, e quanto invece derivi dall’estro di Cage durante le riprese. Ad esempio, quando Stone incontra per la prima volta Waters in un bar illuminato da neon, ordina al collega, senza motivo apparente, di mangiare un limone imbevuto di tabasco, mentre gli massaggia delicatamente la schiena. In un’altra scena, mentre Waters espone un complesso piano per la rapina, Stone si applica con meticolosità una crema solare sul naso, lasciando Waters visibilmente perplesso.
Man mano che il film si fa più cupo, con l’aggravarsi delle conseguenze violente del loro tentativo di rapina, anche Cage trasforma i tic stravaganti del suo personaggio in comportamenti minacciosi. Cage riesce a passare dalla comicità al terrore in un batter d’occhio, rendendo il suo personaggio affascinante e inquietante al tempo stesso.
Elijah Wood non è da meno e tiene testa a Cage, interpretando un uomo comune sempre più amareggiato e intrappolato in un vortice di eventi fuori dal suo controllo, dando alla storia una dimensione emotiva e tragica.
Per concludere la recensione, “I Corrotti – The Trust” è un film che, nonostante le recensioni iniziali sotto la media, riesce a sorprendere e a intrattenere grazie a una trama avvincente e alla straordinaria interpretazione di Nicolas Cage. Anche se il ritmo cala negli ultimi minuti, il film rimane una testimonianza della capacità di Cage di reinventarsi continuamente, confermando il suo status di attore iconico. E tu hai visto “I Corrotti”? Cosa ne pensi? Dì la tua nei commenti. Il film è disponibile su Netflix.
La Recensione
I Corrotti
Film interessante con Nicolas Cage ed Elijah Wood: trama ok, ottima recitazione, chimica perfetta. Un thriller comico/poliziesco imperdibile per i fan di Cage.
PRO
- Nicolas Cage al suo meglio con un'interpretazione eccentrica e coinvolgente.
- Chimica perfetta tra Cage e Elijah Wood, che rende la storia credibile e affascinante.
- Non male anche la fotografia.
CONTRO
- Il film perde ritmo negli ultimi 20-30 minuti.