La nuova docu-serie della HBO che indaga sull’omicidio di Hae Min Lee, una ragazza assassinata a Baltimora nel 1999
Nel 2014 fu realizzato “Serial”, un podcast che ripercorreva la storia di Hae Min Lee, una ragazza assassinata a Baltimora nel 1999. Quando la prima serie del podcast fu trasmessa, negli Stati Uniti tutti erano ossessionati da questo caso di cronaca nera. Venne dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo l’ex fidanzato della ragazza, Adnad Syed.
Il team che lavorò al podcast mise in dubbio la sua colpevolezza, ed ora dopo ben cinque anni, la HBO ha deciso di riprendere il caso e sviluppare una docu-serie da quattro episodi. La direttrice della rete Amy Berg e l’avvocato Rabia Chaundry, per trattare il caso, hanno analizzato tutte le prove, sia quelle risalenti all’epoca dei fatti sia quelle più recenti.
La storia di Hae Min Lee
Per comprendere lo scopo della docu-serie bisogna andare indietro nel tempo: Hae Min Lee era una ragazza americana di origini coreane, la sua scomparsa risale al gennaio del 1999 a Baltimora nel Maryland. Il suo corpo fu ritrovato un mese dopo con dei segni evidenti di strangolamento. Fu accusato Adnan Syed, suo compagno di classe ed ex fidanzato. Il ragazzo fu condannato all’ergastolo a causa di un’ingente quantità di prove, tra cui la confessione del suo amico Jay Wilds che ammise di averlo aiutato a seppellire il corpo della ragazza e a disfarsi della sua macchina.
La docu-serie
Le quatto puntate della docu-serie andranno in onda in America il 10 marzo sul canale della HBO, mentre nel Regno Unito verranno trasmesse su Sky Atlantic e Now Tv il primo aprile.
In accordo con la HBO, la serie documentario, tramite nuove prove, rivelerà notizie clamorose che cambieranno le sorti del caso. Ci saranno delle nuove interviste ad Adnan Syed, alla sua famiglia, ai suoi amici, ai suoi insegnanti, ai vari testimoni che hanno contribuito alla sua incarcerazione e inoltre, anche alle autorità di Baltimora.
La HBO ha rilasciato il primo trailer della serie, in cui è annunciata la scoperta di nuove prove che potrebbero avere un impatto cruciale sulle sorti della condanna di Syed.
Il podcast sul caso, “Serial”, è stato ampiamente criticato per aver messo da parte la vittima, per aver posto al centro dell’attenzione colui che, al momento, è considerato il colpevole. A causa di ciò, la famiglia della ragazza ha declinato l’invito a partecipare al documentario, ma grazie a delle amiche di Hae Min Lee i creatori della serie hanno avuto accesso al suo diario personale che è stato aggiornato da lei proprio la sera prima che sparisse. Il diario sarà reso pubblico durante le quattro puntate attraverso una voce narrante accompagnata da dei disegni.
Nonostante tutte le prove, però, all’epoca della messa in onda del podcast “Serial” molte accuse riguardanti Syed vennero messe in discussione, infatti gli fu garantita la riapertura del processo.
Ora, grazie alle nuove prove che verranno rese pubbliche dalla docu-serie della HBO potrebbero cambiare le sorti del ragazzo, ma per il momento Adnad Syed è ancora dietro le sbarre.