Fan di Bridgerton, siete pronti alle prime indiscrezioni sulla seconda, e attesissima, stagione della serie? Bene! Ormai sono tantissime le notizie che continuano a rincorrersi sui prossimi episodi in uscita, quella di oggi però è stato svelata direttamente dallo showrunner dello show ambientato nel mondo dell’alta società londinese durante la Reggenza Inglese.
Chris Van Dusen, showrunner incaricato di aprire le danze della collaborazione tra Shondaland e Netflix, e sicuramente uno dei fautori del successo di Bridgerton, ha deciso di accontentare i tantissimi fan della serie rilasciando lui stesso una succosa anteprima. Di solito ci si impegna a non rivelare troppo, ma da quando i social fanno da padrone è meglio che a svelare le notizie – quelle che si ha interesse a dare per creare ancora maggiore attesa – di prima mano.
Sarà stato proprio per questo motivo, quindi, che lo showrunner ha deciso di mostrare in una foto pubblicata sul suo profilo ufficiale Twitter, il frontespizio del copione della prossima premiere della serie Netflix che sarà interamente dedicata al visconte Anthony, interpretato dall’attore Jonathan Bailey (Il mistero di Donald C., Le avventure di Hooten & the Lady, Chewing Gum).
Il titolo della premiere della seconda stagione di Bridgerton
Ormai le riprese della seconda stagione di Bridgerton, ovviamente blindatissime e impossibili da intercettare per i fan, sono in corso in queste settimane nel Regno Unito e si avviano verso la conclusione, perché lo show possa andare in onda alla fine del 2021. Lo showrunner ha quindi deciso di far dare ai fan, anche se indirettamente, una sbirciatina al frontespizio del copione del primo episodio del secondo ciclo di episodi della serie.
Così come potete notare voi stessi dando un’occhiata al profilo Twitter di Chris Van Dusen, è possibile leggere molto chiaramente il titolo che è “Capital R Rake” (che si potrebbe tradurre con “Libertino con la L maiuscola”), che appare subito un preciso e netto riferimento al bello e giovane Anthony, II Visconte Bridgerton, che già nella prima stagione abbiamo visto molto disinvolto con le donne, un vero dongiovanni implacabile!
La puntata è stata scritta dallo stesso Chris Van Dusen e se qualcuno, però, avesse anche il minimo dubbio sul fatto che questo titolo potrebbe non riferirsi proprio al personaggio a cui presta il volto l’attore Jonathan Bailey, a chiarire le cose ci pensa un dettaglio in alto nella foto: un’ape che si vede tra i fiori che circondano i fogli e un’altra nella didascalia che accompagna l’immagine. Come sanno i lettori dei libri della scrittrice Julia Quinn, da cui la serie Bridgerton è tratta, l’ape è il simbolo del fratello maggiore della famiglia.
Anthony, il maggiore dei sette fratelli Bridgerton, infatti, ha il terrore delle api perché suo padre è morto proprio in seguito alla puntura di uno di questi insetti. Vi ricordate che vi avevamo raccontato questo triste evento in un altro post? Sarà, anche questo, uno degli argomenti trattati nella seconda stagione dello show, che affronterà meglio dei temi solo accennati durante la messa in onda degli episodi precedenti.
La serie è prodotta da Shondaland in collaborazione con Netflix. Bridgerton è stata già rinnovata per terza e quarta stagione e ha generato il primo spin-off, una miniserie prequel dedicata interamente alla giovane regina Charlotte, scritta da Shonda Rhimes in persona.
Per chi fosse incuriosito da Chris Van Dusen, potrebbe essere interessante sapere che è stato coproduttore esecutivo di Scandal. Ritenuto un vero e poprio talento interno di Shondaland, molto apprezzato dalla sua fondatrice Shonda Rhimes, lo showrunner ha ottenuto il primo lavoro come sceneggiatore della serie Grey’s Anatomy – da 2005 al 2012 – e, sebbene non accreditato, ha assistito alla trasformazione del medical drama nel suo spin-off, Private Practice.
Da quel momento in poi non si è più fermato, continuando a lavorare accanto alla fondatrice della nota casa di produzione che ha dato vita a tantissime serie di successo. Chris Van Dusen è un laureato della Emory University e del Peter Stark Producing Program presso la University of Southern California.