Ieri 22 giugno a seguito del flash mob organizzato domenica scorsa in Piazza Duomo a Milano dalla piattaforma “La musica che gira”, un coordinamento composto da lavoratori, artisti, imprenditori e professionisti della musica e dello spettacolo, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha incontrato Manuel Agnelli e Diodato in rappresentanza di chi ha partecipato all’evento. Gli addetti ai lavori protagonisti del flash mob, giorni fa hanno deciso di unirsi per dar voce al settore dello spettacolo duramente colpito dalla restrizioni imposte dal governo per contenere l’emergenza COVID-19.
Nel comunicato dell’ufficio del Ministro inviato oggi, martedì 23 giugno, si legge:
“I due artisti [Agnelli e Diodato] hanno chiesto al Ministro la convocazione urgente di un tavolo tecnico che coinvolga esperti di settore e addetti ai lavori per dare una risposta immediata alla crisi e per la creazione di una definitiva riforma della musica e hanno sottoposto all’attenzione di Dario Franceschini il pacchetto #senzamusica per gli emendamenti al Decreto Rilancio ponendo l’accento sull’estensione delle indennità assistenziali previste a causa del lockdown per tutti i lavoratori intermittenti del mondo dello spettacolo, sull’importanza del sostegno economico alla ripartenza per i festival e i live club indispensabile per controbilanciare la difficoltà della ripresa per un settore che è stato completamente fermo per mesi, sull’allargamento dell’Art Bonus agli Extra FUS e sul credito d’imposta per le attività culturali, sull’inserimento dell’industria discografica all’interno del fondo destinato prevalentemente alla filiera editoriale e sulla necessità di mappare l’intero settore.
Il documento rilasciato dai rappresentanti di “La musica che gira” riporta:
Siamo consapevoli che senza un’azione immediata, le conseguenze negative di questa crisi produrranno un’onda lunga che ricadrà sull’economia futura del settore, sul PIL e sulla capacità del Paese di produrre valore anche in termini socio-culturali. Le richieste che rivolgiamo con forza al Governo sono chiare: per agire immediatamente in modo coordinato e fare tutto il possibile per mitigare le conseguenze negative della crisi, è prioritario innescare una cooperazione tra addetti ai lavori e tecnici del nostro settore, istituzioni e task force. Siamo la musica che gira nelle vostre cuffie e sui palchi. Siamo un motore che deve continuare a girare. Siamo la musica che ha deciso di voltare pagina.
Il Ministro ha riferito che il Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) si è già attivato su molte delle istanze emergenziali e si è detto assolutamente disponibile alla creazione del tavolo richiesto grazie al quale proseguire il dialogo iniziato nell’incontro del 22 giugno.