I film rispecchiano da sempre la società in cui viviamo. Le tematiche su cui si basano, molteplici e molto diverse tra loro, includono anche il gioco d’azzardo e il poker. I film sul mondo dei tavoli verdi oggi sono davvero tantissimi, ognuno con una storia, una lezione di vita e un valore simbolico differente.
Il poker è stato e continua ad essere un tema di grande attualità nei film. Il gioco viene spesso associato a emozioni forti e cariche di adrenalina, caratteristica che lo rende un soggetto che ben si presta a essere trasposto e rappresentato sul piccolo ma soprattutto sul grande schermo.
Il simbolismo del poker nei film
In molte celebri pellicole, il gioco d’azzardo in generale – e il poker più nello specifico – rappresenta il modo in cui i protagonisti gestiscono e affrontano gli alti e i bassi della vita. Pensiamo a Casino Royale, film del 2006 con Daniel Craig appartenente alla fortunata saga di James Bond. Il popolarissimo gioco di carte costituisce una parte centrale della trama. Lo 007 al servizio segreto di sua maestà prende infatti parte a un torneo di poker che si trasforma in una sorta di vero e proprio duello con uno dei peggiori criminali internazionali.
In Rounders – Il giocatore (1998), film del 1998 diretto da John Dahl, tramite il tema del gioco d’azzardo si presenta la storia e l’evoluzione del personaggio principale. Il poker è l’unico mezzo che quest’ultimo ha a disposizione per aiutare un amico a rientrare da un grosso debito contratto con un usuraio di origini russe.
La tensione drammatica che si genere con il gioco si presta quindi benissimo al mezzo cinematografico. Se lo scopo centrale del cinema è quello di suscitare emozioni nello spettatore attraverso la rappresentazione delle emozioni, il poker ha realmente un grande potenziale. Questo perché mostra le persone nella profonda autenticità.
Ecco allora 5 film iconici che ogni appassionato dei tavoli verdi dovrebbe vedere almeno una volta nella vita. Ognuno di essi avvicina i fan del gambling e del cinema al brivido del gioco.
Casino Royale (2006)
La pellicola diretta da Martin Campbell è divenuta un vero e proprio cult tra gli amanti del poker e dello 007 con licenza di uccidere.
Trama: l’agente segreto James Bond (Daniel Craig) è alla ricerca di Le Chiffre (Mads Mikkelsen), un criminale che finanzia alcune organizzazioni terroristiche. Lo 007 riesce a ostacolare i piani e a sventare un attentato ordito da quest’ultimo. Il pericoloso terrorista finisce così per trovarsi in debito con un misterioso signore della guerra africano. Per saldare il conto e togliersi dall’imbarazzo, Le Chiffre decide di organizzare una partita di poker al Casino Royale, in Montenegro. I partecipanti sono dieci facoltosi giocatori, tra cui Bond.
La sequenza della maxi-partita di cash game è davvero avvincente, tanto da essere diventata una delle scene più riuscite di sempre nel cinema di genere. La variante di gioco è il Texas Hold’em, oggi messa a disposizione dai siti di poker online. Uno dei maggiori operatori del settore ha messo a disposizione dei suoi utenti avvincenti possibilità di gioco come tornei online e partite con giocatori di tutto il mondo. Collegandosi alla piattaforma di questo colosso del gioco, anche i giocatori più inesperti riusciranno ad imparare e a mettere in pratica le regole del poker che spesso vengono considerate difficili da apprendere.
Rounders – Il giocatore (1998)
Rounders – Il giocatore è un grande classico per gli appassionati del genere. A detta di molti, si tratta addirittura del miglior film di sempre sul gioco del poker. Persino migliore di Casinò, pellicola del 1995 diretta da Martin Scorsese che vanta un cast stellare (Robert De Niro, Sharon Stone e Joe Pesci, solo per citare i protagonisti principali). Se la grandezza di Casino risiede principalmente nella straordinaria rappresentazione mondo che ruota intorno al gioco d’azzardo, quella di Rounders riguarda invece e prima di tutto il gioco del poker.
Trama: il film del 1998 diretto da John Dahl esplora il mondo del poker high-stakes, ovvero i tornei con quote di iscrizione molto elevate. Il protagonista è Mike McDermott (interpretato da Matt Damon), uno studente di legge con la passione del poker che sogna di vincere le World Series of Poker (WOSP). Mike partecipa a un torneo clandestino organizzato da un criminale russo di nome Teddy (John Malkovich), durante il quale perde tutto il suo bankroll nel giro di una sola mano.
Il ragazzo, su richiesta della fidanzata Jo (Gretchen Mol), decide quindi di abbandonare il poker e di trovarsi un lavoro con cui pagare e terminare gli studi. Tuttavia, il suo amico di sempre Lester Murphy (Edward Norton), esce di prigione e confida a Mike di avere un grosso debito con un usuraio al soldo di Teddy.
Il giovane decide di aiutarlo e torna a immergersi nel gioco del poker per aiutare l’amico. La scelta segna la fine della relazione con Jo. Mike riesce però a sconfiggere Teddy e a vincere una somma tale da permettergli di ripagare il debito dell’amico e di partecipare al Main Event delle WOSP.
The Cincinnati Kid (1965)
Diretto da Norman Jewison, The Cincinnati Kid è un adattamento dell’omonimo romanzo di Richard Jessup. Il ruolo del protagonista è interpretato da Steve McQueen; gli attori non protagonisti Edward Robinson e Joan Blondell hanno ricevuto diverse nomination per le loro interpretazioni.
Trama: Eric Stoner (Steve McQueen) è conosciuto come Cincinnati Kid negli ambienti della New Orleans del 1930. È un giocatore d’azzardo in ascesa, noto principalmente nelle bische del poker stud. All’arrivo in città dell’anziano Lancey Howard, che tutti conoscono come il re del poker, Kid decide di sfidarlo in modo da accrescere la propria reputazione negli ambienti del gioco d’azzardo.
Shooter, un amico di Kid, organizza la partita. Nel periodo che precede la partita, il giovane deve però fare i conti con alcune difficoltà. La sua ragazza Christian desidera un coinvolgimento maggiore da parte sua. Melba, la moglie di Shooter, che fa sapere di essere disposta a tradirlo come fa con chiunque altro. Ma anche i pronostici sempre più negativi in attesa del grande giorno. Il ricco William Jefferson Slade cerca di ricattare Shooter, il croupier, affinché trucchi la partita a favore di Kid solo per vendicarsi di Lancey. Tuttavia, Kid si rivela un giocatore più inesperto dell’avversario. Incapace di estraniarsi dalla vita privata durante le varie fasi del gioco, finisce quindi per perdere.
Molly’s Game (2017)
Molly’s Game racconta l’ascesa economica e sociale di una promettente sciatrice originaria del Colorado che, dopo un grave infortunio, si trasferisce a Los Angeles dove diventa la maitresse del gioco d’azzardo più esclusivo della città e quindi dell’intero Paese.
Trama: l’esordio alla regia di Aaron Sorkin racconta la vera storia dell’organizzatrice di tornei di poker clandestino diventato il più esclusivo di Los Angeles. Molly (Jessica Chastain) gestisce il giro per 8 anni incassando circa 4 milioni di dollari l’anno. L’FBI scopre però tutto e la arresta. Minacciata da molti, la donna trova un alleato nel suo difensore, che scoprirà che la ragazza cela un vissuto più profondo di quello fino a ora raccontato.
Il collezionista di carte (2021)
Il Collezionista di carte è essenzialmente un’ode alla lentezza del poker.
Trama: William Tell (Oscar Isaac) è un ex carceriere di Abu Ghraib. Nel film, il protagonista rimbalza da un casinò all’altro. Di giorno conta le carte e si guadagna da vivere piazzando modeste puntate. Di notte rievoca silenziosamente la sua vita piena di angosce e gli otto anni passati in prigione per le violazioni dei diritti umani di cui è stato responsabile. La pellicola è dominata da un’atmosfera cupa, a tratti straziante, che ben si accompagna il racconto amaro di un antieroe triste, ambiguo e solitario.