Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi la mia opinione su “Il Principe“, la nuova docu-serie italiana di Netflix!
È un’indagine suddivisa in 3 episodi che ci porta nelle profondità del mistero che circonda la morte di Dirk Hamer, un ragazzo tedesco di 19 anni, e del coinvolgimento della famiglia reale italiana in questo omicidio. Il tutto con la regia di Beatrice Borromeo Casiraghi – ma immagino tu sappia chi sia, no? Fai male, perché la regista è collegata un po’ alla famiglia reale. Nel senso, anche lei è di sangue blu, discende da una delle più antiche e illustri famiglie italiane. È la figlia di Carlo Ferdinando Borromeo, Conte di Arona e della Contessa Paola Marzotto. Quindi mi piace l’idea che Netflix abbia deciso di affidare a lei la direzione della docu serie “Il Principe”.
La serie è una mix di tante cose: filmati d’archivio, vecchie interviste, notizie, audio, foto, e anche nuove interviste con chi ha vissuto quei momenti ed è ancora qui a raccontarcelo. Come una lunga fila di perline, tutto comincia nel 1978, e ci trascina in un vortice di battaglie legali e processi che si snodano per decenni. Ma ti prometto, è un viaggio pieno di colpi di scena che non ti pentirai di aver fatto.
Ehi, non preoccuparti, non leggerai spoiler in questa recensione.
Nell’agosto del ’78, Dirk viene colpito da un proiettile allo stomaco. È successo dopo che aveva accompagnato sua sorella, Birgit Hamer, in un viaggio nell’isola francese di Cavallo, vicino alla Corsica, un luogo molto amato dalla famiglia reale dei Savoia. Insomma, Vittorio Emanuele di Savoia si ritrova ad arrabbiarsi con un gruppo di italiani che avevano invaso la sua proprietà, prende un fucile (perché, sai, può essere pericoloso là fuori), e va a riprendere il gommone del figlio che questi ragazzi avevano preso senza nemmeno chiedere il permesso. E poi, nella quiete della notte… beh, lascio a te scoprire cosa succede dopo.
Nella serie vengono presentati tantissimi racconti illustrati dai testimoni del fatto: Vittorio Emanuele stesso, suo figlio Emanuele Filiberto, sua moglie Marina, la sorella di Dirk Birgit Hamer e molti altri. È come se stessi vivendo una storia che tutti pensavano fosse solo un brutto sogno.
Ora, non è la verità che emerge alla fine che mi ha sconvolto, ma piuttosto come è stata nascosta. In tutto questo, mi sono ritrovato ad interrogarmi sulla veridicità di ogni singolo fatto che ho appreso dell’incidente.
E poi, c’è Birgit, la sorella che cerca giustizia per il fratello ucciso, e Filiberto, il figlio che vede l’amato padre affrontare la prigione perché accusato di omicidio, mentre la madre lotta per salvarlo. Tutto questo rende la serie davvero emozionante.
Ma sai, la domanda che mi frulla in testa dopo aver visto “Il Principe” è: con la verità ignorata, è giusto che le emozioni si mettano in mezzo alla giustizia? Forse. Marina, la moglie di Vittorio Emanuele, ha fatto di tutto per farlo assolvere. L’ha fatto perché lo amava o perché conosceva la verità? E Birgit, che fin dall’inizio ha creduto che Dirk fosse stato ucciso dal Principe di Napoli in persona. Non aveva prove, ma ha scelto di crederci. Non sono forse le emozioni che prendono il sopravvento sui fatti? Beh, non voglio rovinare tutto, quindi lascio a te la risposta.
Alla fine, “Il Principe” mi ha lasciato un sapore amaro, mostrando come noi umani possiamo distorcere i fatti per alterare la verità. Ma c’è una cosa positiva: la verità trova sempre un modo per emergere. Potrebbe arrivare in ritardo, ma arriva. Sono sicuro che non distoglierai lo sguardo dalla TV, curioso di scoprire la verità. Quindi, “fai spazio nel tuo calendario a questa serie tv”! Potrebbe essere anche una scusa per sapere qualche informazione in più riguardo alla famiglia reale italiana.
La docu-serie in tre parti è ora disponibile su Netflix. Se l’hai già vista, dimmi cosa ne pensi attraverso i commenti.
La Recensione
Il Principe
"Il Principe" è una di quelle docu serie che non ti aspetti che ti piaccia, ma poi ti sorprendono. Non sarà il Santo Graal delle serie tv, ma c'è qualcosa di affascinante nel modo in cui racconta la storia di Dirk Hamer, mescolando interviste e filmati d'archivio. È un po' come un puzzle storico da risolvere, e devo ammettere che mi ha preso. Perciò, se ti trovi con un po' di tempo libero e vuoi qualcosa di diverso da guardare, "Il Principe" potrebbe essere la scelta giusta.
PRO
- "Il Principe" offre una prospettiva unica su un evento storico intrigante
- La combinazione di interviste e filmati d'archivio crea un'esperienza coinvolgente e autentica.
- Il racconto avvincente e i colpi di scena ti tengono incollato allo schermo.
CONTRO
- Alcune parti possono sembrare un po' lente o pesanti, rendendo a volte la visione meno fluida.