Con Oscar Glioti, Pietro Martinelli e Valerio Mastandrea.
Il grande sogno dei fan si concretizza: sono iniziate le riprese del nuovo film tratto dal libro La profezia dell’Armadillo di Zerocalcare. Il fumettista, autore dell’opera, è anche uno degli sceneggiatori del film, che verrà girato in circa sei settimane tra Italia e Francia.
Sarà l’esordio alla regia per Emanuele Scaringi, al suo attivo esperienze come sceneggiatore e delegato di produzione a Fandango, dove lavora da tempo allo sviluppo progetti.
Ecco la sinossi del fumetto:
Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi.
Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre.
Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo.
A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco.
La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.