Il nuovo singolo di Irama è “Crepe”, il brano che dà il titolo all’EP uscito il 28 agosto
Irama continua a macinare successi, dopo che la sua “Mediterranea” è risultata uno dei brani più ascoltati in assoluto di quest’estate -guadagnandosi un doppio platino- ha finalmente pubblicato il nuovo EP “Crepe“. Il progetto discografico ha debuttato al primo posto della classifica FIMI che ufficializza gli album più venduti. Ora arriva la conferma di quale sarà il nuovo singolo tratto da esso, è proprio il brano dal quale prende il titolo.
Per il brano “Crepe“, la prima traccia dell’EP, Irama segue la scia del precedente singolo facendosi influenzare da una sonorità latina. “È il mondo che sento più vicino in questo momento, ma amo spaziare anche in altri suoni” ha dichiarato il giovane, che lo dimostra creando un EP di sole sette tracce ma che racchiudono fortemente la sua versatilità e voglia di sperimentare.
Irama ha debuttato live per la prima volta “Crepe” in occasione del secondo appuntamento con i Seat Music Awards, salendo sul palco dell’Arena di Verona dove ha ricevuto anche uno dei pochi premi della serata, il premio “Seat”.
Il singolo racconta la fine di una storia d’amore e l’amarezza di vedere la propria amata andarsene con un’altra persona.
E non ci credo che farai a meno di me
Estratto dal testo di Crepe
Un pugno crea le crepe contro la parete
E non lo vedi che in lui non vedi me
Digli che tu eri mia, mia
“Sono nato con delle crepe e nessuno sarà in grado di chiuderle” aveva dichiarato il giovane annunciando l’uscita dell’EP. Ha raffigurato quest’immagine anche nella copertina dove il suo volto viene ricomposto quasi fosse stati precedentemente rotto in mille pezzi. Per farlo ha voluto ispirarsi alla pratica del kintsugi, che riassembla oggetti rotti con oro e argento per darli maggiore valore. “Lo stesso ho voluto fare con questo lavoro, mostrando con orgoglio tutti i lati della medaglia“, ha dichiarato.
Voi avete già ascoltato “Crepe”? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!
Testo di Crepe di Irama
Di me che ti è rimasto
Credo soltanto il non fidarti di un bugiardo
Di me, di me, ti sto chiamando
Ma non rispondi perché lui ce l’hai di fianco
E non ci credo che farai a meno di me
Un pugno crea le crepe contro la parete
E non lo vedi che in lui non vedi me
Digli che tu eri mia, mia
Digli che tu eri mia, mia
Ed ora te ne vai con uno che un po’ mi assomiglia
Stanotte cerchi uno che un po’ mi assomiglia
Ma non è me
Ed il tuo odore non se ne va
Non te ne andare siamo a metà
Che se ti scopri non finirà
Ma se lo scopre poi finirà
Nella testa pensieri strani
Se mi tocchi con quelle mani
Poi mi dici che non lo ami
Con il c*lo sul suo Ferrari
Perché non mi stai guardando
Tanto nessuno a parte noi lo capirà
E non ci credo che farai a meno di me
Un pugno crea le crepe contro la parete
E non lo vedi che in lui non vedi me
Digli che tu eri mia, mia
Digli che tu eri mia
Aspetti il sole sola con le luci spente
Quel fondotinta che non copre le tue scelte
Ma eravamo sempre, noi eravamo sempre legati come la strada a un delinquente
Come te lo spiego
Giuro me ne frego
Lo so che tuo padre preferisce quello scemo
Dice sarò sempre un delinquente coi segni sulla pelle
E non ci credo che farai a meno di me
Un pugno crea le crepe contro la parete
E non lo vedi che in lui non vedi me
Digli che tu eri mia, mia
Digli che tu eri mia, mia.
Ed ora te ne vai con uno che un po’ mi assomiglia
Stanotte cerchi uno che un po’ mi assomiglia
Ma non è me
Hai lasciato le crepe in me contro la parete