Il brano di Eurovision Song Contest
La cantante ucraina Jamala ha vinto l’Eurovision Song Contest 2016 – dove Francesca Michielin è arrivata 16° – con il pezzo pop “1944“, che ha raggiunto 534 punti.
I testi di “1944” parlano della deportazione dei tartari della Crimea, nel 1940, per mano dell’Unione Sovietica e del suo capo Stalin. Secondo il comunicato stampa:
Jamala era particolarmente ispirata dalla storia della sua bisnonna Nazylkhan, che nella metà degli anni ’20, fu deportata insieme ai suoi cinque figli in Asia centrale. Una delle figlie non sopravvisse al viaggio. Il bisnonno di Jamala stava combattendo nella Seconda Guerra Mondiale con l’Armata Rossa in quel momento e quindi non ha potuto proteggere la sua famiglia. Il ritornello della canzone, in lingua tartara di Crimea, sono le parole che Jamala aveva sentito dalla sua bisnonna, che riflette la perdita di una gioventù. Nella canzone si sente lo stile vocale Mugham.
Il video musicale è stato pubblicato il 22 settembre 2016. Il regista e coreografo del video è il famoso Anatoliy Sachivko. Il video è stato girato in Bukovina Carpazi, regione Chernivtsy. La posizione è una base militare abbandonata “Pamir”, sulla cima della montagna Tomnatik, 1565m sopra il livello del mare. Sicuramente un bel pezzo che ha meritato la vittoria di Eurovision. Ora gustiamoci il video qui sotto.