Jax è un rapper di Milano classe 1972. Diventato famoso per aver fondato gli Articolo 31, duo hip hop, ha poi deciso di intraprendere la carriera da solista che lo ha visto diventare la voce di brani come Salsa, Intro, Maria Salvador, Ostia Lido, Sono un fan, Tutto tua madre per citarne alcuni.
Un uomo sempre in prima fila, una voce molto amata nel mondo musicale italiano e non solo, riuscito a catturare l’attenzione di tutti quando ha raccontato le difficoltà avute per diventare padre fino alla nascita del figlio Nicolas. È sempre pronto a nuove avventure. È sufficiente pensare che è stato il conduttore di Trl Awards nel 2010 o il coach di The Voice of Italy (2014, 2015 e 2018) fino ad arrivare ad essere il direttore artistico di Amici di Maria De Filippi nel 2016 ed il giudice di All Together Now – La musica è cambiata (2019-2021). Sui suoi profili social possiamo notare come il rapper sia sempre informato sui fatti di cronaca, ma non solo. Per questo motivo, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso o meglio una nuova esperienza a partire proprio da oggi, giovedì 20 gennaio.
Jax sarà il conduttore di Non aprite quella Podcast, un podcast true crime in onda su Spotify e composto da dieci episodi. Prodotto e creato dallo stesso rapper che lo conduce in compagnia del rapper Pedar e del giornalista Matteo Leonardo. Jax cerca di scavare sempre di più nei casi che verranno trattati, sempre nel rispetto delle vittime ovviamente: si parlerà di killer dimenticati, di sette, di casi di malagiustizia fino a rapimenti alieni. Dimenticatevi, però, il tipico podcast di cronaca nera dai toni cupi e che si limitano solo a parlare dei fatti avvenuti: qui gli avvenimenti verranno ripercorsi da un punto di vista del tutto originale. Durante un’intervista con TgCom, afferma che:
“Sono un appassionato e poi amando i podcast americani, in cui si approfondisce a 360 gradi senza tralasciare niente, ho capito che in Italia mancava un approccio tra virgolette irriverente, irrispettoso ed ironico. Il concetto è che per rendere interessanti queste storie viene mitizzata la figura del killer, la bellezza, il fascino, in realtà spesso sono solo dei poveri sfigati”.
Il primo episodio di Non aprite quella Podcast
Ed il primo episodio di Non aprite quella Podcast è andato in onda proprio oggi su Spotify facendo da apripista al progetto di Jax. Si parla del caso dei Bambini di Satana, setta fondata da Marco Dimitri: ci troviamo nella Bologna di inizio anni ’90 dove la magistratura locale è sicura di aver scoperto una organizzazione criminale, violenta e sanguinaria, ovvero una setta satanica in grado di smembrare le persone, di approfittare di adolescenti e di bambini, di gestire i traffici illegali di intere regioni.
“Documentandoci ci siamo imbattuti a nostra sorpresa sulla mala giustizia, pensavamo di scontrarci con storie di satanismo. Questi avevano solo un hobby, ma di concreto non combinavano nulla. Senza parlare di come è stata gestita la comunicazione e di come sono state fatte le indagini: le forze dell’ordine inviarono addirittura due infiltrati, per anni sono stati dentro la setta e sono stati spesi dei soldi inutilmente”.
Cos’altro dobbiamo aspettarci, invece, dai prossimi episodi? Verrà trattato il caso di Fortunato Zanfretta, il metronotte rapito dagli alieni ed anche di Marco Bergamo, il mostro di Bolzano.
E tu hai già avuto modo di ascoltare la prima puntata di Non aprite quella Podcast? Cosa ne pensi di questo progetto di Jax? Ti aspettiamo nei commenti!