Jay Z vuole circa $ 15 milioni come risarcimento da Aspiro, che possedeva il servizio di streaming ora conosciuto come Tidal.
Circa un anno dopo aver comprato e ri-lanciato l’allora poco noto servizio di streaming Tidal, Jay Z sembra essersi attrezzato per citare in giudizio gli ex proprietari del servizio perché hanno rilasciato dei dati fuorvianti sulle prestazioni e sottoscrizioni del servizio, prima che lui l’ha comprata. O forse Jay Z cerca dei soldi per ripianare i conti di Tidal che non sta andando molto bene?
Comunque i rappresentanti legali del 46 enne rapper hanno riferito e scritto alla società di “Verdane and Scandinavian media conglomerate Schibsted” accusandoli di aver gonfiato il numero di abbonati del servizio nel periodo che precede la conclusione dell’affare da 57 milioni di dollari.
Jay Z ZJay sostiene che gli ex proprietari di Tidal hanno travisato sulla salute della società prima che lui l’ha comprata.
Secondo quanto riferito dal media norvegese MusicBusinessWorldwide.com, il rapper – vero nome Shawn Carter – sta richiedendo circa $ 15 milioni come risarcimento da parte delle due società.
All’inizio di questa settimana, Tidal ha sostenuto di aver recentemente raggiunto 3 milioni di abbonati in tutto il mondo, ma anche di aver raggiunto il “dubbio” successo per The Life of Pablo di Kanye West, che aveva superato 250 milioni di ascolti streaming in soli 10 giorni.
Dopo aver promesso al mondo che Tidal avrebbe fatto guadagnare maggiormente gli artisti, ha preso una società che aveva registrato una perdita di $ 10 milioni nel 2014.