L’attore è stato precedentemente criticato dal gruppo di gestione TMG per lo stile di vita che lo ha visto spendere milioni di dollari ogni mese su proprietà, jet privati e buon vino.
L’ex business team di Johnny Depp ha definito l’attore un “bugiardo abituale” dopo che ha affermato in un’intervista che “lo hanno lasciato”.
Depp ha denunciato il gruppo di gestione nel mese di gennaio chiedendo 25 milioni di dollari per dichiarazioni di frode e negligenza.
Il gruppo di gestione ha poi denunciato l’attore di Pirati dei Caraibi, accusandolo di spendere importi impropri su proprietà, jet privati, arte e buon vino. Per il gruppo Depp non puo’ permettersi queste spese.
Pensate che Johnny Depp ha speso 3 milioni di dollari per sparare le ceneri del suo defunto amico Hunter S. Thompson. Oltre a questo Depp ha speso 18 milioni di dollari su uno yacht da 150 piedi e 4 milioni di dollari su un’etichetta discografica fallita.
TMG ha sostenuto che il costo totale dello stile di vita di Depp per mese supera i 2 milioni di dollari.
In un’intervista al Wall Street Journal, Depp ha detto:
“Sono i miei soldi, se voglio comprare 15.000 palline di cotone al giorno, posso farlo.”
In risposta, David Shane, portavoce di TMG, ha dichiarato a AP che l’attore è “un bugiardo abituale e che nega la responsabilità della propria condotta scandalosa”.
“Johnny Depp e sua sorella sono stati coinvolti in ogni decisione aziendale significativa durante i 17 anni che TMG lo ha rappresentato”, ha detto.
“Depp ammette ora la sua spesa stravagante, ma accusa TMG di averlo abbandonato come cliente”.
Depp ha inoltre intrapreso ulteriori azioni legali contro TMG. Il Wall Street Journal riferisce che i suoi avvocati hanno affermato alla Corte Superiore di Los Angeles di avere “informazioni significative, tra cui documenti e testimonianze” da un ex dipendente di TMG riguardo ad una “cattiva condotta nella gestione degli affari di Mr Depp”.
Tuttavia un portavoce della squadra di affari dice che Depp si sta affidando a “dichiarazioni disoneste e screditate di un dipendente vendicativo di TMG che fu licenziato sette anni fa”, durante il quale il dipendente si impegnò a tornare in TMG.