Joker: Folie à Deux, il sequel dell’acclamato Joker del 2019, non è riuscito a replicare il successo del suo predecessore, affrontando una serie di critiche e delusioni al botteghino. Diretto da Todd Phillips e con protagonisti Joaquin Phoenix e Lady Gaga, il film ha guadagnato solo 37,7 milioni di dollari negli Stati Uniti durante il weekend di apertura, un risultato decisamente inferiore rispetto ai 96,2 milioni del primo capitolo, che aveva incassato oltre 1,1 miliardi di dollari a livello globale. In Italia il film è fermo a 5 milioni di incasso totali. Ora, un nuovo report punta il dito contro Phillips e le sue scelte, ritenute responsabili del fallimento del film.
Problemi dietro le quinte: Todd Phillips e la distanza da DC Studios
Secondo un’indagine pubblicata da Variety, Phillips avrebbe volutamente preso le distanze dai co-direttori di DC Studios, James Gunn e Peter Safran, durante la produzione del film. Phillips, infatti, avrebbe dichiarato di “non voler avere nulla a che fare con DC”, creando una frattura tra lui e i nuovi responsabili del franchise. Questo distacco è evidente già nei primi minuti del film, dove manca il logo di DC Studios, un dettaglio che ha sottolineato la tensione tra il regista e lo studio. Sebbene Gunn abbia espresso pubblicamente il suo supporto al progetto, le relazioni tra Phillips e DC sembrano essere state tutt’altro che serene.
Un insider citato da Variety ha spiegato: “Se il primo film era incentrato su un uomo con problemi mentali in una città degradata, avrebbe forse guadagnato 150 milioni di dollari a livello mondiale. La gente è venuta a vedere quel film perché quell’uomo era il Joker.”
Gli errori di “Joker: Folie à Deux”
Tra gli errori attribuiti a Phillips, la sua riluttanza a collaborare con i capi di DC Studios ha sollevato preoccupazioni. David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery, ha partecipato alla première del film, ma né Gunn né Safran erano presenti, un’assenza che evidenzia ulteriormente la disconnessione tra Phillips e lo studio. Phillips ha ottenuto un accordo speciale che gli permetteva di bypassare il controllo di DC Studios, rispondendo direttamente solo ai capi di Warner Bros., Michael De Luca e Pamela Abdy. Nonostante i feedback ricevuti dallo studio, Phillips ha continuato a seguire la sua visione, scegliendo di girare a Los Angeles con un budget più alto e ignorando le raccomandazioni di evitare il debutto del film al Festival del Cinema di Venezia.
Un altro elemento critico è stata la decisione di Phillips di non effettuare proiezioni di prova per il film, un passo che ha portato a un’accoglienza disastrosa da parte della critica. Joker: Folie à Deux ha ottenuto un punteggio del 33% su Rotten Tomatoes e una valutazione “D” su CinemaScore, con critici e fan che hanno respinto il film. Gli esperti del settore temono che l’investimento di Warner Bros., che ammonta a circa 200 milioni di dollari, difficilmente verrà recuperato, data la scarsa accoglienza. Un insider ha commentato: “Nessuno riusciva a comunicare con Todd… se non ascolti ciò che i fan si aspettano, fallirai.”
Le risposte di Warner Bros. e DC Studios
In risposta alle voci di tensione, un portavoce di DC ha smentito le notizie, spiegando che l’assenza di James Gunn era dovuta agli impegni sul set di Peacemaker ad Atlanta, produzione che ha subito ritardi a causa dell’uragano Helene, mentre il partner di Gunn, Peter Safran, era assente per motivi di salute. Un portavoce di Warner Bros. ha inoltre precisato che il logo di DC appare effettivamente alla fine di Joker: Folie à Deux. Tuttavia, Todd Phillips ha preferito non commentare le dichiarazioni riportate.
Un cast stellare ma non sufficiente a salvare il film
Nonostante il cast di alto profilo, che include Joaquin Phoenix nei panni di Arthur Fleck e Lady Gaga nel ruolo di Harley Quinn, affiancati da attori come Brendan Gleeson, Catherine Keener, Zazie Beetz, Steve Coogan, Harry Lawtey, Leigh Gill, Ken Leung e Jacob Lofland, Joker: Folie à Deux non è riuscito a convincere pubblico e critica. La combinazione di una sceneggiatura non all’altezza e di una regia che non ha ascoltato le aspettative dei fan ha trasformato quello che doveva essere un sequel di successo in un fallimento commerciale.
Cosa significa questo per il futuro del franchise?
Le conseguenze del flop di Joker: Folie à Deux potrebbero influenzare pesantemente le decisioni future di Warner Bros. e DC Studios riguardo al personaggio del Joker. La gestione autonoma di Phillips, sebbene motivata dal successo del primo film, sembra aver allontanato il regista dalle esigenze e dalle aspettative di uno studio che sta cercando di riorganizzare il proprio universo cinematografico.
La domanda ora è: il Joker tornerà in un futuro film, magari con un altro team creativo, o il fallimento di Folie à Deux metterà fine a questa versione del personaggio? E tu cosa ne pensi? Credi che Joker: Folie à Deux meritasse un’accoglienza migliore o sei d’accordo con la critica? Lascia un commento e facci sapere la tua opinione!