Jovanotti è sicuramente uno dei vanti musicali del nostro Paese, un artista che ha sempre saputo rinnovarsi, anticipare i tempi, sperimentare e andare oltre gli schemi, dando vita a tantissime canzoni famose. Lorenzo Cherubini, vero nome di Jovanotti è padre, marito, giullare e cantastorie, ma soprattutto un cantautore ispirato anche nei suoi momenti più leggeri. Dal 2019 è oggetto di polemiche per il suo “Jova Beach Party”, la grande festa itinerante che il cantautore porta sulle più belle spiagge italiane. Infatti, anche in questi giorni l’artista è stato attaccato dagli ambientalisti che lo accusano di deturpare l’ecosistema con i suoi concerti.
La sua è una carriera infinita, cominciata negli anni Ottanta con il suo esordio discografico Jovanotti for President del 1988 e che è rimasta sempre costante, con dischi pubblicati a distanza di un anno, poi di due o tre, una volta raggiunto il successo. E sin dagli inizi Lorenzo ha saputo sempre cercare nuove vie di composizione e non a caso è ancora oggi uno degli artisti che è arrivato praticamente a tutte le generazioni. Vediamo le canzoni più famose dell’artista.
Le canzoni più famose di Jovanotti
Ragazzo fortunato (Lorenzo 1992)
Il brano si presenta con una gran leggerezza, ma con all’interno citazioni di Siddartha. Canzone canticchiabile e allegra che è diventata subito un tormentone.
Lo stesso Jovanotti aveva dichiarato: “Il mio pezzo italiano di riferimento come punta massima della perfezione di scrittura, interpretazione e arrangiamento è “Azzurro”, a cui pensavo realizzando “Ragazzo fortunato”. Anche se non si sente”.
L’ombelico del mondo (Lorenzo 1990-1995)
Si può dire che questa sia la canzone di Jovanotti preferita da Jovanotti. Il brano è una festa, un circo, un’opera nel repertorio della storia dell’arte italiana e di quella del costume. “L’ombelico del mondo” fu un’invenzione geniale, un baccano sovreccitato e un gran pezzo da ballare, un successone definitivo di tamburi e ottoni. “A un certo punto è stata in top ten contemporaneamente in Israele e in Libano e a quel punto ho acceso un cero alla Madonna”, aveva detto il cantautore.
Bella (L’albero 1997)
Bella è un brano che dimostra la maturità di un artista che arriva dal rap, ma è sempre stato un passo avanti. La canzone è stata sin dalla sua uscita un successo dell’estate e ancora oggi non c’è radio che non la trasmetta e di conseguenza ascoltatore che non la canti. La voce morbida di Jovanotti racconta un amore in tutta la sua semplicità e poesia, usando immagini immediate ma molto efficaci legate alla quotidianità.
A te (Safari, 2008)
Da questo album venne estratto questo meraviglioso secondo singolo. Canzone lenta, delicata, suonata al pianoforte e con un testo d’amore profondo, Jovanotti la scrive e la dedica alla figlia e fin dal primo ascolto sarà un successo strepitoso, rimanendo per ben otto settimane in prima posizione fra i singoli più scaricati in assoluto. Ancora oggi uno dei brani che hanno fatto la storia della musica italiana.
Baciami ancora (Baciami ancora, 2010)
Canzone scritta per l’omonimo film di Gabriele Muccino e che poi suonò da tutte le parti per tutto il 2010. Il film, vetrina di lancio per il brano è il sequel del primo grande film di successo “L’ultimo bacio” e racconta la storia di diverse coppie che resistono alle varie difficoltà, decidendo di coltivare il proprio amore. Jovanotti, in questo caso è riuscito a rendere perfettamente l’idea.
Tutto l’amore che ho (Ora, 2011)
Una delle canzoni musicalmente più inventive della carriera di Jovanotti, in cui strofa e refrain si somigliano e di fatto proseguono una stessa successione. Lui disse che l’ispirazione per parlare d’amore in questo caso gli venne da un contesto anomalo, infatti, dopo aver sentito questa parola pronunciata in un comizio di un partito ha sentito forte il bisogno di riprendermela, di riportarla dove è giusto che sia, nelle canzoni e nella vita vera”. Fu il primo singolo, pubblicato quasi due mesi prima del disco e fu un successo.
Il più grande spettacolo dopo il Big Bang (Ora, 2011)
Invenzione formidabile e travolgente, che si è portata a casa molti riconoscimenti nel 2011, con un testo pieno di invenzioni e un ritornello ripetuto ossessivamente ma con variazioni e inclinazioni vocali diversi. Ancora adesso, subito dopo le prime note non si può non cominciare a cantarla.
“Un giorno mi appuntai una frase che mi era uscita di botto. Tempo dopo, mentre guardavamo un video che parlava delle canzoni di successo che avevano gli stessi accordi, Saturnino ha preso la chitarra, ha fatto quegli accordi e io ho cominciato a cantarci sopra quella frase: “Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi”.
Pieno di Vita (Lorenzo 2015)
Il brano, già dal titolo esprime al meglio che cos’è davvero Lorenzo, un uomo pieno di vita. La canzone è stata composta , la canzone è stata composta di getto in studio nel 2014, mentre stava provando una chitarra nuova ed ecco che all’improvviso si è ritrovato a scrivere una delle canzoni che più lo descrivono.
Ragazza Magica (Lorenzo 2015)
Stesso disco, ma altra canzone. Un brano questo, che solo al primo ascolto sembra semplice e immediato, ma che in realtà nasconde un grande sforzo compositivo e che rimanda al primo Lorenzo Cherubini, quello delle origini e delle ballate pop degli anni Novanta.
L’estate addosso (Lorenzo 2015)
Altro brano del 2015, ispirato da Muccino, che gli fece leggere la sceneggiatura del suo nuovo film, appunto, L’estate addosso e che diede a Jovanotti il via per un altro grande pezzo. Questo brano rappresenta il Jovanotti più spensierato, estivo, quello da hit, appunto. Un brano diretto, veloce e immediato, tutto da ballare e da cantare.
E tu, conoscevi già queste canzoni famose di Jovanotti? Scrivi cosa ne pensi nei commenti!